FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

lunedì 28 maggio 2012

Non solo calcio?


Notizia del giorno: lo scandalo scommesse/combine sbarca in serie A.
A parte il fatto che:
uno, si sapeva, hanno solo aspettato la fine del campionato di serie B per far partire le indagini;
due, quale notizia del giorno? Il calcio ogni tot anni viene investito da qualcosa... ormai è nel suo DNA...
Ma, e questo è il vero scoop: sembra che tra poche ore anche il volleymisto verrà colpito da una serie di indagini, sospetti, combine vere o presunte!
Ciò che ha insospettito la commissione è una serie di fatti che è possibile collegare tra di loro e che coinvolgono tutti la medesima società... AlterEco! 
E pensando agli avvenimenti delle ultime settimane ci vengono in mente alcune domande:
1) come mai una squadra che punta molto sul binomio il Capitano-ZanZara atomICa si priva di entrambi gli elementi in occasione della gara cruciale per il passaggio del turno interprovinciale? E' stato concordato il risultato? Jonathinho (il Conte blu) e il Diesse sapevano? Si sono piegati o è omessa denuncia?
2) come giustificare i continui viaggi in giro per il mondo di Jibo do Brasil, ultimo in Svizzera? Riciclaggio di denaro sporco? Conti svizzeri?
I due attaccanti hanno lamentato problemi fisici o lavorativi... in mesi nei quali tutto il mondo del lavoro va a rilento? E' possibile?
Il fido "secondo" di Jonathinho è stato additato come "fruitore di turismo sessuale" ma sappiamo benissimo tutti che ogni suo viaggio si è concluso con un nulla di fatto... Quindi perchè continuare i viaggi se non per altri scopi?
Queste sono le domande che rimbalzano nelle teste dei tifosi AlterEco, traditi dai propri campioni? 
E se questo venisse confermato... quale futuro per AlterEco? Un campionato tra i reclusi del Due Palazzi?
Al momento l'indagine è solo all'inizio e AlterEco spera di non venire risucchiata a fondo dal pericoloso triangolo Cap-ZanZ-Jibo.
La squadra sta organizzando la cena di pesce di fine stagione... una serata che potrebbe rivelarsi ben più indigesta del dovuto e per la quale non basterebbe un misero sorbetto...


mercoledì 23 maggio 2012

Avventura terminata


Finisce con molto rammarico la corsa di AlterEco nella fase interprovinciale del campionato 2011/2012, troppe le assenze pesanti per coach Jonathinho per cercare di ostacolare il cammino del Povegliano alla fase regionale, squadra che comunque si batte quasi dalla prima palla all'ultima in una serata nella quale i trevigiani sembrano inizialmente volare per provare invece poi alla fine più di qualche brivido. 
Assenze dicevamo, pur elogiando il match disputato dai presenti, il fatto di non poter schierare una coppia di peso in posto4 come il Capitano e la ZanZara atomICa costringe Jonathinho ad attingere a piene mani dalla panchina dalla quale emerge un Paolino autore di un ottimo match sia in ricezione che in attacco. 
Ma non mancavano solo loro, anche Chiara e Nina hanno dovuto dare forfait così come Jibo do Brasil impegnato in chissà quali contorsionismi notturni svizzeri... 
Bravi tutti, senza retorica, il Povegliano si è presentato la squadra che ci aspettavamo, con un attacco che quando lasciato fare si è dimostrato dirompente ed una squadra che, a dispetto del match infrasettimanale, era presente al gran completo alla Casa del Fanciullo di Padova. 
Peccato ancora perchè nel momento in cui l'avversario pensava ad un match facile e decideva per due cambi nel sestetto, AlterEco rientrava in partita facendo provare i classici sudori freddi ai trevigiani che riuscivano comunque a concludere con un risultato netto che non premia la prova dei blues. 
"Un vero peccato - esordisce il Diesse - non aver potuto schierare almeno un attacco potente di banda, sicuramente avremmo fatto sudare di più un avversario apparso si migliore ma anche nervoso nel momento in cui AlterEco si è trovata avanti 12-4 nel terzo set. Un attacco più pungente in posto4 e da seconda linea avrebbe giovato, ho visto però una bella AlterEco, primo set escluso..." 
Poi però il dirigente analizza anche quello che non è andato:
"A mio avviso con due centrali avversari di quel calibro la battuta dovrebbe essere più incisiva, anche a costo di regalare qualcosa, specialmente nei casi in cui il centro è l'unico attacco maschile in prima linea. Infatti nel momento in cui il loro centro non riusciva ad attaccare AlterEco ha spesso vinto le azioni prolungate grazie ad una ferrea difesa. In attacco si è insistito molto su attacchi lunghi a fondo campo dove loro erano piazzati mentre sarebbero stati in difficoltà su pallette corte sui tre metri, per finire, chi entra dalla panchina è molto probabilmente inferiore e in battuta dovrebbe essere bersagliato... Poi non parliamo del fatto che se ad alzare non è la palleggiatrice molto spesso il pallone è inattaccabile..." 

Sembra un bollettino di guerra tipo Caporetto...
"In effetti si è perso 3-0... ma il risultato oggi conta meno, l'importante è che questa squadra è in continua crescita e con alti margini di miglioramento, siamo sicuri che continuando con Jonathinho ci attenderanno traguardi sempre più ambiziosi" 

Traguardi che potrebbero svanire con le partenze delle quali si vocifera... 
"Nello scacchiere AlterEco i pezzi sono tutti Re o Regine, sono quindi sempre i più pregiati del mercato, staremo a vedere cosa accadrà, però sarà nostro compito, con la rosa attuale o rinnovata, dare al coach un team in grado di continuare a far sognare le nostre migliaia di tifosi" 

Bene, quindi rimarremo in attesa di novità, c'è altro?
"Volevo sottolineare la costante presenza, e di conseguenza ringraziare, alcuni nostri supporters che solo raramente non sono stati vicini ai ragazzi, penso a Marta e Barbara che erano presenti anche all'ultimo atto, al fidato Piero e all'equipe medica AlterLab guidata da Sebastian del quale il team ha fatto largo uso, termino con Gloria, ieri sera era praticamente sul divano ma pronta a correre in palestra dopo che il coach ha scoperto che il segnapunti era a carico della squadra di casa, cosa della quale nessuno ci aveva avvertiti... un grazie a tutti e arrivederci alla prossima stagione"

AlterEco - Volley Povegliano 0-3


martedì 22 maggio 2012

Vota il blues 2011/2012


Altra strabiliante iniziativa della dirigenza AlterEco!
Da oggi compare nel blog la possibilità di votare l'MVP della stagione che ha dato al team di Jonathinho il secondo posto provinciale, risultato mai raggiunto in passato. 
Ma facciamoci spiegare l'iniziativa dal Diesse:
"I nomi dei protagonisti di questa cavalcata vincente sono stati divisi tramite sorteggio in 3 gruppi, i tifosi e gli appassionati potranno votare esprimendo anche più preferenze per quello/i che riterranno essere stati i migliori blues della stagione. I migliori 2 di ogni quintetto passeranno al turno successivo che sarà i secondo turno e in seguito vi sarà il terzo ed ultimo che sarà quello che decreterà il vincitore o la vincitrice" 

Un'elezione al terzo turno non paragonabile a nessun'altra al mondo...
"AlterEco è sempre un passo avanti e queste elezioni non faranno altro che confermarlo... Ci aspettiamo milioni e milioni di voti!"

Qualcuno potrebbe chiedersi se la dirigenza lavora o si occupa solo del blog...
"La dirigenza si fa in quattro per il proprio lavoro e per stupire ogni giorno i propri tifosi, mirabolanti iniziative che hanno avuto sempre un larghissimo consenso da parte della base"

Non si hanno più notizie delle famose "figurine" infatti... 
"Faccio finta di non intendere la sua provocazione, molte sono le iniziative e forse qualcuna richiedeva troppo tempo rispetto a quello che ci si attendeva, comunque il concorso delle figurine ha già espresso un vincitore che, alla prima occasione, vincerà pizza e bibita..."

La cena di fine anno prevede però pesce e vinello...
"E chi  sono io? Babbo Natale?"


lunedì 21 maggio 2012

" 'i gà sugà 'l canal..."


Prima importante affermazione dell'AlterEco in ambito extra provinciale, la squadra guidata da coach Jonathinho affrontava in trasferta la formazione del G8 Volley di Mira, team incompleto a causa delle numerose assenze tra il torneo di Bibione, infortuni (ZanZara atomICa) e Jibo do Brasil volato in Svizzera per studiare da vicino gli eventuali prossimi avversari del team in ambito europeo (anche se qualcuno avanza l'ipotesi che lo studio del fido secondo di coach Jonathinho sia più incentrato su qualche vacca svizzera...)
Incontro senza storia quello di Mira con AlterEco che deve impegnarsi a fondo per far rimanere nel match i veneziani, tante, troppe le battute terminate in rete senza essere forzate o gli errori gratuiti che tengono a galla i locali per i primi due set, poi il G8 cala ulteriormente e lascia via libera ai blues nel terzo e ultimo parziale. 
Presente alla sfida anche il Diesse che incassa la vittoria anche se non soddisfatto del gioco espresso:
"Oggi va bene così, sono arrivati i tre punti che ci permettono di pareggiare in classifica la formazione di Treviso, anch'essa vincitrice sul G8, ma martedì a Padova proprio contro il Povegliano bisognerà giocare senza dubbio meglio per mettere in difficoltà gli avversari, recupereremo tutti tranne la ZanZara atomICa e questo ci rassicura sul fatto che coach Jonathinho avrà maggiori cambi a disposizione rispetto ad oggi, ma l'atteggiamento dovrà essere da battaglia, non certo quello odierno. Intanto comunque mettiamo via questa vittoria che è la prima di questo gruppo al di fuori dei confini del campionato provinciale" 

Jibo do Brasil era assente...
"Il braccio destro del coach è già proteso verso il prossimo mercato per un'AlterEco ancora più forte nonostante le assenze di Verdi e della ZanZara atomICa" 

Invece qualcuno parla di turismo sessuale... 
"La Svizzera è nota anche per il latte e quindi per le sue vacche... a quattro gambe s'intende... Ma Jibo è all'estero per il team e sicuramente non si farà distrarre da altre cose..."


Sappiamo che proprio a causa della ZanZara il gruppo ha fatto ritorno alla base in netto ritardo...
"Non so cos'altro dire... una volta lo shampoo, una volta la fascetta, una volta la maglia... Anche quando non gioca il giocatore provoca forti scompensi a tutto il gruppo. Stavolta pensava di aver perso una preziosa (a suo dire) sciarpa nel corso di una sosta carburante per poi scoprire all'arrivo che la stessa sciarpa era finita sotto al culo della sua autista... Mentre io e Jou abbiamo atteso l'arrivo della loro auto almeno per mezz'ora..." 

Ma... sotto al... durante la guida... com'è possibile? 
"Guardi... ormai ho imparato che con lui tutto è possibile... speriamo di venderlo quanto prima, perderemo in termini di potenziale, ma la squadra e pure la dirigenza saranno senz'altro più serene!" 

G8 Volley - AlterEco 0-3


giovedì 17 maggio 2012

Jibo gioca le sue carte


Dopo il secondo posto provinciale e in attesa della fase interprovinciale (Domenica a Mira, Martedì a Padova) un sentimento misto tra la delusione e l'apprensione ha investito la tifoseria blues, gli addii di Verdi e della ZanZara atomICa potrebbero tarpare le ali di un team destinato a voli sempre più alti... ma forse la soluzione è alle porte... anzi... in casa. 
AlterEco è impegnata infatti anche nel torneo di Pojana dove coach Jonathinho pesca abbondantemente dalla panchina e dai tifosi per cercare di proseguire nel torneo e proprio dalla seconda sfida della manifestazione arriva la candidatura più pesante per il dopo-ZanZara atomICa... 
La gara ha messo in luce le brillanti condizioni atletiche e tattiche di Jibo do Brasil, fido scudiero del coach in campionato ma in grado di volare ad alta quota una volta liberatosi del peso di "secondo allenatore".  
Jibo, eletto all'unanimità MVP del match, delizia il pubblico presente con bordate che vanno dalla diagonale al lungolinea, poi, una volta intercettato dal muro avversario, con dei pregevolissimi mani e fuori di pura classe verdeoro... La difesa è impalpabile, inefficiente di fronte ai colpi in intra ed extra rotazione, ai lob e ai tocchi vellutati del campione, conclusioni che spesso vanno a spolverare le linee del campo...
Il Diesse, presente alla sfida, non sembra sorpreso da quello che la gara ha messo in luce: 
"La nostra società non ha mai dubitato delle potenzialità di Jibo do Brasil, tanto da affidargli il ruolo di vice-Jonathinho, poi il fatto di arrivare praticamente dalla stessa scuola, di parlare la stessa lingua e di vivere a stretto contatto hanno contribuito alla crescita dell'atleta che stasera ha trascinato il team verso una grossa affermazione" 

AlterEco potrebbe avere già in casa il dopo-ZanZara atomICa?
"Senza dubbio valuteremo anche questa possibilità, innanzitutto dovremo inamidare le mani di Jibo così da evitare quei palleggi felpati che manderebbero in brodo di giuggiole anche il più cieco degli arbitri, poi cercheremo di sfilargli quel bastone dal culo che gli impedisce di chinarsi in ricezione e difesa..." 

La squadra non dovrebbe avere problemi nell'accettarlo nella rosa dato che lo conosce già... 
"Per quanto ne so il rapporto tra il giocatore ed i compagni è sempre stato aperto, ogni discussione è sempre avvenuta civilmente con Jibo disposto a chinarsi alle esigenze dei compagni e a condividere con loro non solo le gioie delle vittorie ma soprattutto pronto a fornire ad ogni compagno un valido supporto nei momenti di maggiore stress fisico, un giocatore sempre pronto a fare da cuscinetto tra la squadra e Jonathinho, sempre disposto in spogliatoio a raffreddare i bollenti spiriti dei compagni"

mercoledì 16 maggio 2012

aggiornamento...


19 Maggio, ore 18:00 a Povegliano (TV) --- Povegliano Volley - G8 Volley (VE)

20 Maggio, ore 16:15 a Mira (VE) --- G8 Volley - AlterEco *** via E.Toti 33

22 Maggio, ore 21:00 a Padova --- AlterEco - Povegliano Volley *** "Casa del Fanciullo"

Altereco perde un altro pezzo



Se si potesse paragonare ad un vecchio monumento, a delle mura di cinta antiche, di questo passo gli studiosi sarebbero in grado di pronosticare con esattezza la data del crollo definitivo, dello smantellamento, della frantumazione... Se dopo un giorno dal secondo posto provinciale era arrivato l'addio della ZanZara atomICa ecco che 48 ore dopo anche Verdi saluta il gruppo! 
Due delle pedine fondamentali dello stratega Jonathinho annunciano il loro addio alla squadra lasciando scoperti ruoli fondamentali come una banda maschile e il palleggio. 
Mentre il micro-attaccante intende sbarcare nell'universo del volley maschile la palleggiatrice ha deciso di appendere le fatidiche ginocchiere al chiodo... 
Sgomento aggiunto a sgomento nell'ambiente della tifoseria blues che dopo aver sfiorato il cielo con un dito si trova ora protagonista di una caduta lunga e rovinosa che al momento non le concede nessun appiglio. 
Ma mentre i tifosi vedono il futuro più blu oltremare che azzurro cielo, il Diesse interviene cercando di smorzare un'eventuale contestazione da parte della tifoseria: 
"Confermo le intenzioni della ZanZara atomICa e di Verdi di abbandonare la squadra il primo, addirittura il volley la seconda, sono decisioni personali ed importanti, scelte di vita che AlterEco non intende ostacolare. Siamo sicuramente molto soddisfatti di quello che questi due atleti hanno portato in AlterEco e li ringraziamo oggi come faremo sempre in futuro, però bisogna guardare avanti, senza lasciarsi trasportare da facili pessimismi. Saranno due assenze importanti ma non dimentichiamo chi rimane o chi eventualmente arriverà... 

Siete già sul mercato?
"Direi assolutamente no, innanzitutto il campionato è terminato da poche ore e poi bisognerà valutare attentamente la rosa ancora a disposizione del coach, vi sono atleti assolutamente in grado di andare a colmare già oggi i vuoti lasciati da chi intende abbandonare il team, il Capitano è sempre elemento fondamentale di AlterEco e vogliamo poi mettere in discussione i palleggi di Sara o Paolino?" 

Quindi niente mercato...
"Non ho detto questo, valuteremo se sarà indispensabile o se vi saranno delle occasioni che potrebbero interessarci, senza fretta o senza correre, con oculatezza in anni nei quali le difficoltà economiche ci obbligano a non sbagliare nessun colpo..." 

I tifosi saranno dello stesso avviso?
"Devono capire che come loro anche noi siamo dispiaciuti della dipartita di qualche blues ma possono stare tranquilli che faremo di tutto affinchè la squadra 2012/2013 possa essere all'altezza delle ultime..."

Novità per quanto riguarda la fase interprovinciale? 
"Al momento nessuna novità, il sito del CSI Veneto non presenta nessuna data o incontro, dovremmo giocare nel veneziano Domenica e nel padovano tra martedì e giovedì prossimo ospitando nel secondo caso la formazione di Treviso. Per il primo incontro dovremo scontare le assenze dei blues impegnati a Bibione ma nel secondo la squadra dovrebbe essere al completo"

martedì 15 maggio 2012

Dall'afa al ghiaccio...



Termina con un secondo posto come da pronostico l'avventura provinciale dell'AlterEco 2011/2012. In un PalaGozzano reso infuocato dalla temperatura esterna e dal tifo interno, la compagine guidata dal brasiliano Jonathinho paga per due set la troppa tensione dell'esordio in una finale che era la prima della sua storia ed inizia a giocare dal terzo set, troppo poco per contrastare una squadra già sul 2-0 e in grado di attaccare sempre con grande potenza. 
Peccato, si sarebbe potuto dare di più, ma anche questa esperienza servirà a far crescere un team che negli ultimi anni ha già compiuto grossi passi verso la pallavolo che conta. 
Vista l'assenza del Diesse (che ha preferito dedicarsi a qualche hobby per non soffrire troppo vicino ai suoi blues) a fine incontro abbiamo chiesto il parere di alcuni tifosi presenti alla sfida, un pò delusi dal risultato ma consapevoli della grande annata del team, ecco Andrea, aiuto allenatore nel femminile ma pure ex palleggiatore di provata esperienza: 
"No se poe sbagliare tutte chee battute... pà no parlare dea ricession e dei appoggi! Inissio poco aggressivo quando, dio nello, bisognava spaccare... Go visto ben Mano(lio)di Pietra, ea Sara xe sta super in difesa ma i ga fato correre massa ea Verdi che ea iera finia..." 
Andrea se ne va imprecando contro una finale che doveva essere giocata meglio, incrociamo Gloria, apprendista giornalista del volley maschile che segue ormai da anni:
"Due set a senso unico, poi era difficile poter rimontare, ma quante battute hanno sbagliato? Troppe troppe... Non è andata neppure la ricezione mentre l'avversario ha giocato sicuramente un volley migliore. Un'ultima cosa... ma come si fa a giocare con un caldo simile?" 
Arriva una coppia, Nicola, banda fresca di retrocessione in terza divisione:
"Oggi bisognava scarrellare ma non ce l'hanno fatta, peccato..." 
Lo interrompe la moglie Chiara, ottimo centro-banda:
"Troppo rigidi all'inizio e questo ha facilitato il gioco degli avversari, peccato, ma hanno comunque perso con onore dai..." 
Chiara fa per andarsene, poi aggiunge:
"E non ho visto in tribuna il Diesse... ma come si fa a non essere presente alla finale? No comment..." 
Insomma, sconfitta a parte, finale giocata in un caldo torrido a placare il quale pensava a fine match lo stesso Jonathinho con una dichiarazione che gela istantaneamente i supporters AlterEco: 
"Questa è stata l'ultima gara con noi della ZanZara atomICa... il giocatore ha espresso il desiderio di provare a giocare in una seconda divisione maschile ed è assolutamente comprensibile che voglia misurarsi con un campionato superiore, lo ringraziamo sin d'ora e gli auguriamo i migliori successi" 
Il gelo scende immediatamente sulla tifoseria ora veramente blu... 
Che AlterEco vedremo a partire dal prossimo anno? 
Obiettivi ridimensionati?
Si giocherà per la salvezza?
La squadra verrà sciolta? 
Tutti interrogativi che ben presto gireremo al Diesse, nel frattempo la squadra prepara la fase interprovinciale che inizierà nel prossimo weekend ma della quale non si sa ancora praticamente nulla... 

Jupiter - AlterEco 3-1

venerdì 11 maggio 2012

"Godiamoci questa finale..."


L'avevamo lasciato Mercoledì in tarda serata, all'esterno di una gelateria, mentre con una misera "coppetta" cercava refrigerio per la gola dopo una serata dalla quale la stessa era uscita arsa, asciutta, sotto la tensione della semifinale, in una palestra secca ma nel contempo fonte di felicità, con la prima finale raggiunta dopo anni di assalti a vuoto...
La gola fa ancora male, i continui sbalzi di temperatura hanno lasciato anch'essi il segno, ma il Diesse si concede ai microfoni alla vigilia della finalissima provinciale. 
Dopo anni di rincorse finalmente ci siete, finale provinciale, ci sperava?
"Senza dubbio si, quest'anno la squadra meritava di giocarsi il campionato sino in fondo ed era stata costruita per questo, poi bisogna fare il conto con avversari e problemi vari che cambiano anno dopo anno, ma i ragazzi sono stati fantastici da Ottobre sino ad oggi, un grazie a tutti loro per questa stagione che ci consegnerà senza dubbio un traguardo mai raggiunto" 

Lei ha fortemente voluto Jonathinho a capo del team, oggi per lei una vittoria...
"E' difficile pensare che i risultati possano arrivare da subito, certo a volte succede, ma non in campionati così livellati come questo, ci sono troppe variabili. Però sono sempre stato convinto del lavoro del tecnico e felice oggi di vedere la squadra ai vertici del campionato"

Una squadra arrivata? O si può ancora migliorare?
"Credo una squadra possa dirsi arrivata nel momento in cui non trova più stimoli, più avversari o vette da scalare, AlterEco ha molto ancora da imparare, al momento poi non ha vinto nulla e il favorito Jupiter la sta aspettando..."

Una finale da 50-50 o si parte in svantaggio?
"Non credo si possa parlare di pareggio no, la classifica della regular season parla chiaro, lo Jupiter è il favorito, campione uscente e vincitore della regular season, ma noi sappiamo bene che in gara unica può succedere di tutto. L'importante sarà uscire dal campo sicuri d'aver dato tutto, allora sarà stato, comunque vada, un successo"

Quel pubblico che spesso attaccava Jonathinho stavolta lo ha supportato insieme alla squadra in una semifinale dalla larga affluenza blues...
"E' stato un cambiamento graduale ma costante, dall'indifferenza iniziale verso questo coach straniero sino all'amore incondizionato scoppiato anche nell'ultimo sondaggio, un segno che le cose stanno cambiando... e non è stato l'unico segnale..."

A cosa si riferisce?
"Vedere la ZanZara atomICa che a fine match riporta in spogliatoio una giacca della tuta che un compagno aveva lasciato in panchina, proprio lui che di solito dimentica DI TUTTO nelle palestre nostre e altrui... beh si.... è un segnale che le cose stanno proprio cambiando!!" 

Un ultimo messaggio ai protagonisti della finale di domani...
"Sia ad AlterEco che al Jupiter, siamo arrivati a questa sudatissima finale direi meritatamente, cerchiamo di giocarcela al meglio per noi e per il pubblico che sarà sicuramente presente alla Gozzano. Godiamoci questo ultimo momento provinciale del 2011/2012 e poi ritroviamoci alla premiazione, in campo vinca il migliore, poi sotto al capannone che sia festa per tutti!"


giovedì 10 maggio 2012

Assalto vincente al quarto tentativo


Cuore AlterEco!
I blues sbarcano in finale, questo è il succo della serata di ieri, ma solo il succo, la conclusione, di un match che nonostante il netto 3-0 finale è stata sempre una corsa punto a punto con AlterEco più ad inseguire che a tirare la volata ma brava alla fine a giungere sempre per prima ai fatidici 25 punti. 
Una gara non bellissima, ma considerando la posta in palio era largamente prevedibile, giocata da squadre che per diversi motivi non hanno potuto schierare tutto il loro potenziale. 
Bella la cornice di pubblico chiassoso e rumoroso, intento a produrre più caos possibile con qualsiasi cosa capitasse sotto mano. 
Coach Jonathinho non dispone de il Capitano, l'ormai storico componente del team che impegni lavorativi hanno tenuto lontano dalla palestra sede dell'evento, un Paolino molto tecnico farà da ottimo rimpiazzo nel doppio cambio con Sara. Anche il Tripvolley non è da meno in quanto ad assenze, un centrale rimane in panca e sarà senza dubbio una grave mancanza per il team patavino. 
Brutte sensazioni nel riscaldamento, l'avversario picchia e si trova spesso bene con le alzate della palleggiatrice, Verdi ed Eli fanno fatica a trovare l'intesa e per esperienza possiamo dire che spesso è un segnale indicativo di come andrà il match, ma stavolta no... 
Si soffre...eccome se si soffre... sempre sotto -3 o -4, si pareggia ma si torna sotto, poi ancora pari, il finale è segnato da un muro-cielo di Ma'cello e si va 1-0.
Imperativo: bisogna ripartire bene... macchè... ancora sotto ad inseguire, fortunatamente il Tripvolley regala di più in attacco rispetto al primo set e siamo 2-0 con l'ennesima volata vincente. 
Una buona ripartenza potrebbe tagliare loro le gambe, ma non siamo in grado di farlo e siamo ancora a braccetto, la panchina ecco, secondo noi poteva essere questo il punto di svolta in nostro favore, infatti le rotazioni di Jonathinho sono azzeccate mentre il Trip cala e da circa il nostro 20° punto non è più in partita mettendo in rete gli ultimi attacchi, si trionfa 3-0 e dopo 3 semifinali consecutive perse finalmente ci saremo anche noi tra i protagonisti dell'ultima partita della stagione a livello provinciale!!! 


La difesa ferrea dei blues è l'arma che potremo considerare vincente mentre il riscaldamento delle avversarie (con pelle e curve in bella mostra) non ha prodotto nessun sconvolgimento ormonale nella ZanZara atomICa, infatti, ma questo le avversarie non potevano saperlo, il giocatore aveva appena fatto outing nel pomeriggio, dichiarando la propria omosessualità e fidanzandosi col Dottor Fede... 
A fine match la carovana torna all'abituale luogo dei ritrovi pre-partita, i tifosi sono ancora in festa, la musica sale in cielo:
"...I know we'll never forget. Smoke on the water, fire in the sky..." 
No, non dimenticheremo, grazie blues!

AlterEco - Tripvolley 3-0

mercoledì 9 maggio 2012

"Quando un uomo..."

L'erba della prateria è scossa da un leggero vento. 
I tredici della banda, ritti sui loro cavalli, dall'alto della collina, osservano la città che si estende grande innanzi a loro. Non è la prima volta che vi arrivano ma stavolta tutti concordano che sarà più dura del solito, l'imponente figura della Chiesa domina la cittadina, un immenso prato poco distante, una volta verde, ora bruciato dal sole, ospita ogni giorno il lento viavai di cavalli e carrozze, adesso no... 
I cittadini non ancora rincasati si affrettano a farlo, tante piccole formiche alla febbrile ricerca di una tana sicura, quasi a sentire l'imminente pioggia...
Ma non sarà acqua dal cielo no, stasera sarà pioggia di piombo all'interno della cittadina e tutti lo sanno, a giudicare dalla fremente impazienza dei negozianti nel chiudere i loro negozi, dalla fretta dell'ultima carrozza a lasciare il paese per tuffarsi tra le montagne, una volta rischiose di notte ma forse oggi più sicure dalla tempesta di fuoco che sta per abbattersi. 



Anche dal saloon non arriva la consueta musica di Sam, forse il vento la dirige da un'altra parte, più probabilmente il pianista avrà preso una delle tante dirigenze verso Sud, aria pesante anche per lui stasera, il colore della sua pelle comincia a dare meno nell'occhio rispetto al giorno del suo arrivo ma francamente stasera non è tempo per lui di calare ritmicamente le dita sui tasti del piano mentre gli occhi vagano per il locale a rimirare la carnagione biancastra delle tante ballerine alla ricerca del benefattore di turno... o della notte. 
Data la frenesia della cittadina qualcuno avrà sicuramente già intravisto quelle tredici sagome scendere dalla collina e avrà dato l'allarme alla popolazione, arriva la banda di Johnny e questo significa solo una cosa... guai in vista. 
La fama della banda è ormai nota in tutto il paese, arrivano, occupano il saloon, bevono e mangiano spesso non pagando e magari, prima di abbandonare la città, passano a prelevare alla locale banca. 
Qualcuno ha provato a fermarli ma non c'è legge che tenga, ogni tanto qualcuno dei tredici se ne esce da qualche rissa con le ossa ammaccate e, si dice, alcuni di loro abbiano profonde cicatrici da ferite da taglio o pallottole, ma di questo nessuno è sicuro e anche alle donne o uomini che li/le frequentano non è ammesso parlarne... 
Uomini o donne si, perchè nella banda di Johnny anche le donne godono del rispetto degli uomini del gruppo, un rispetto guadagnato sul campo in risse o sparatorie alle quali anche loro non si tirano di certo indietro.
La luce del giorno si fa fioca e quella che arriva dalla luna nascente illumina le tredici figure intente a discendere la collina, Jhonny guida la banda, avrà sicuramente studiato ogni dettaglio della cittadina, a partire dalla banca ovviamente ma senza tralasciare l'alto campanile o le finestre della locanda, tutto ad evitare le possibili imboscate dei tanti cacciatori di taglie;
si intravede l'esile figura di Fede "lo scarso", un sorriso eternamente stampato sul volto ma uno che quando serve sa picchiare duro; 
a chiamarlo "scarso" ha iniziato Cizz "la pulce" che viene immediatamente dopo, un piccoletto che tanti inizialmente sottovalutano per pentirsene poi amaramente, un vero acrobata, nessuna prigione può rinchiuderlo, sa scavalcare anche le mura più imponenti;
più indietro ecco Marcello "lo zoppo", ora non si nota perchè a cavallo, ma una ferita in via di guarigione gli ha fatto passare qualche guaio non molto tempo fa, qualche whisky e donzella in città e tornerà come nuovo;
dagli identikit disegnati negli uffici di Washington non si riconosce ma quella più indietro è Verdi "la smilza", più esile rispetto ad un tempo, un cambiamento non certo per sfuggire alle forze dell'ordine, quelle non le evita mai;
la luce biancastra batte sulla pelle altrettanto candida di Spino "la pallida", guai a contraddirla quella, veloce, guizzante e pungente, sembra assente ma in realtà nulla le sfugge di quello che le accade intorno;
grande sopra ad un destriero che fatica a trasportarlo, Mano "colpo in canna" non va certo per il sottile, è il pistolero della banda, quello che quando conta è il più veloce ad estrarre l'artiglieria;
da pochi mesi la banda vanta un nuovo componente che gli sceriffi hanno imparato a conoscere come Seba "lo straniero", nessuno sa da dove arrivi, dato il colore della pelle lo si identifica facilmente ma non si sa altro, se sia sbarcato da qualche nave straniera o aggiuntosi alla banda scappando da qualche riserva indiana, non porta armi ma predilige il corpo a corpo, le sue mani sono veloci e sanno toccare sempre i punti deboli dell'avversario. 
Segue tutto il resto della banda, si, per loro e per questa cittadina beatamente posata nella prateria stasera si prospetta una calda calda serata... che Manitù vi protegga elementi della banda!
E ricordatevi:
"Quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, quello con la pistola è un uomo morto..."

lunedì 7 maggio 2012

Ci siamo


AlterEco non delude neppure nell'ultimo match della regular season e per la seconda volta in stagione passa a Campo San Martino, stavolta contro la più quotata Olimpia. Coach Jonathinho, con un occhio già alla vicina semifinale, dà un turno di riposo a il Capitano e Sara ma questo non sconvolge i piani di un team che per l'ennesimo anno si conferma nei piani alti del volley provinciale. 
Assente questa volta al match il Diesse impegnato nella programmazione della prossima stagione del beach, il tesserato veniva a conoscenza del risultato tramite sms, davanti ad una fumante pizza:
"Purtroppo gli impegni sono pressanti e la fine della stagione indoor non significa fine dell'annata sportiva, bisogna sempre guardare avanti per nuovi e più prestigiosi risultati, ero comunque fiducioso della prova dei blues, certo, con la mente alla semifinale poteva esserci un calo di tensione, invece il gruppo ha saputo mettere da parte il pensiero e superare anche l'ultimo ostacolo" 

La semifinale di mercoledì vi vedrà impegnati contro il Tripvolley, un pronostico... 
"Possiamo dire che la semifinale sarà all'insegna dell'incertezza, non vedo una netta favorita, conterà molto l'impatto con la gara e la tenuta psicofisica. Credo le squadre possano partire a 50 e 50 probabilità di vittoria mentre nell'altra semifinale lo Jupiter si è rivelato ancora una volta uno schiacciasassi e per l'Aurora76 sarà difficile, non dimentichiamo però la semifinale dello scorso anno con gli stessi vicentini capaci di sovvertire il pronostico in casa dell'oggi Tribano" 

Dopo l'ultima vittoria il pubblico blues si è riversato nelle strade e piazze, sarà presente in massa anche alla semifinale? E lei invece, ci sarà? 
"Io sarò presente alla sfida di mercoledì mentre potrei avere qualche problema all'eventuale finalissima di Sabato ma in quel caso sarà molto più importante che ci arrivi la squadra! Per quanto riguarda il nostri supporter stiamo spargendo la voce per creare un folto gruppo di sostegno, speriamo nella presenza di molti nostri tifosi"

Olimpia - AlterEco 0-3


mercoledì 2 maggio 2012

83%

A pochi giorni di distanza dalla prima sfida a Campo San Martino, conclusasi con una netta vittoria AlterEco, il Diesse incontra la stampa. L'entrata in sala stampa è tutta un sorriso, il dirigente, fresco dopo qualche giorno di meritate ferie da squadra, sport e blog, appare molto contento.

Scusi ma... non le sembra di esagerare? Tutta questa contentezza, per un 3-0 ad una delle cenerentole del girone... ci si accontenta di poco...
"Guardi... la vittoria di Campo San Martino è nulla, già nel dimenticatoio, in questi giorni abbiamo ottenuto una vittoria ben più importante e significativa..."

Non capisco a cosa si stia riferendo...
"Ottantatrè per cento, non vi dice nulla? La larga vittoria del coach nel gradimento della tifoseria, quella era la partita più importante!"

Ah... si sta riferendo alla cazzata del sondaggio?
"Si si, quale cazzata?!? Il popolo AlterEco si è espresso democraticamente e schierato apertamente dalla parte del coach e di conseguenza della società, ripeto... ottantatrè per cento!"

Quindi? Ce lo ritroveremo tra i piedi pure l'anno prossimo?
"La scelta Jonathinho è stata intrapresa a lungo termine e i risultati non tarderanno ad arrivare, ora che il popolo si è espresso a suo favore, ma io non avevo dubbi, direi che il matrimonio tra il coach brasiliano e la nostra società è ben lontano dai titoli di coda, un connubio destinato a traguardi sempre più alti ed imponenti"

E della partita contro il Rambla? Cosa dice? La squadra ha rischiato...
"Macchè rischiato... Il coach ha giostrato a suo piacimento più giocatori e questo ha portato ovviamente a qualche incomprensione tecnico-tattica, ma direi che il match non è mai stato in discussione. E poi dobbiamo capire come la mente del team sia già alla semifinale..."

E che ne dice di Mano(lio)di Pietra posizionato sulla linea di fondo, fuori dalla ricezione, ma in realtà vero bersaglio della battuta avversaria? Un'altra intuizione del mago brasiliano?
"Esatto! Un giocatore viene posto sulla linea di fondo, l'avversario, credendolo scarso nel fondamentale, lo bersaglia e lui risponde con percentuali al limite della perfezione... quel Jonathinho ne sa una più del diavolo!"

Rambla - AlterEco 0-3