FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

martedì 14 aprile 2015

Il punto della situazione

Con la scusa di pubblicare almeno un post all’anno, tanto per far si che il blog stesso non venga eliminato per scarsa attività, vado ora ad aggiornare le schiere di fans che puntualmente chiedono informazioni sull’attività prettamente sportiva degli ex tuttoneri, sulle loro battaglie all’interno di quegli 81 metri quadrati che tanta fama, lustro e successi hanno portato al team che con la sua dipartita dal mondo del volley patavino ha portato tutto il campionato CSI sull’orlo del baratro sino a quello che quest’anno è stato probabilmente l’ultimo torneo misto amatoriale organizzato dal CSI di Padova. Solo sei infatti le squadre iscritte all’ultima edizione con ben tre formazioni impegnate nello stesso momento pure nel campionato UISP arrivato ad avere invece più di trenta team.
Mi scuso in anticipo per l’eventuale dimenticanza nel citare TUTTI gli ex tuttoneri ancora in attività ma la senilità è cosa ovvia e galoppante, per cui se qualcuno nota qualche assenza è pregato di segnalarla, grazie.
Tralasciando chi ha deciso di abbandonare le ginocchiere per creare nuove famiglie o aumentarne le unità, ecco gli ex tuttoneri che potete trovare ancora negli almanacchi sportivi (pallavolistici e non) della stagione 2014/2015:

Betty e Silvia 
dopo una preparazione “di fondo” col volley, si sono scoperte adatte ad altre discipline (in verità noi l’avevamo sempre sospettato…) 
La prima consuma più maestri di tennis che racchette e sfrutta la notorietà sportiva per cercare di sfondare in ambito politico, la seconda, considerando quanto la facevano correre le nostre ricezioni, ha deciso di salire in bicicletta!

Jonathinho 
il periodo del dopo-finalissima è stato seguito da un altro di profonda depressione, il nostro eroe dei due mondi ha provato col cambio di provincia recandosi in terra veneziana, molte le soddisfazioni ma ancora zero successi (rimane sempre l’ottima Coppa Disciplina dell’AlterEco) sino al momento in cui ogni squadra del volleymisto rifiuta ogni possibilità di ingaggiare il nostro coach col rischio poi di vedersi affibbiare la scomoda etichetta di “eterna seconda”. Uno è il dubbio che assale oggi i tifosi AlterEco: ma se lui non porta al successo… allora era solo la squadra ad essere forte? Oggi il coach si è eclissato, colpa forse di un permesso di soggiorno ormai scaduto?

Babi, Fabio e Lu, Paolinho
Sono quelli ancora seriamente impegnati (si vabbè dai, seriamente…) nel vero volley misto. Come nuovi discepoli del verbo di Jonathinho sono stati sparsi per la provincia a divulgare esercizi e schemi del sommo coach, buoni i risultati, non camminano sull’acqua ma la moltiplicazione dei punti quella si, riesce benino dai…

Andy, DieSse, il Capitano, Mano(lio) di Pietra
Misto ma anche no, altezza rete “alla cazzo”, no arbitro esterno ma uno che può cambiare di set in set, quattro set obbligatori, no cambio campo tra i parziali… Se vogliamo definirla pallavolo allora si, giocano anche loro a pallavolo. I Quattro dell’Ave Maria (la prece prima di ogni impegno affinchè lo stesso non coincida con un infortunio) possono definirsi l’asse portante di un’armata fatta di personaggi d’annata (per fortuna ci sono le compagne ad abbassare di molto la media e nel contempo aumentare la bellezza del team) che al momento comanda la classifica del loro campionato di “over”.

la ZanZara atomICa
E’ l’unica che nel momento in cui tutti calano (Manolio a parte) ha invece deciso di rilanciare passando dalla rete a 235 a quella a 243 e, questa è in realtà la cosa che lascia più sconcertate le fans, passare dal campionato misto a quello maschile! 
Cade così il mito di colui che, armato del suo noto piffero, cercava ovunque tope da ammaliare.
Allora una serie di domande assillano oggi le fans:
“Ma qual’è la vera ZanZara atomICa? 
Quella che giocava nel misto per le ragazze o quella che non vedeva l’ora di tuffarsi in doccia con i maschi dimenticandosi le cose in campo?
Il fatto di definire sempre Fede come “lo scarso” a cosa si riferiva?
Alle dote tecniche dell’amico o a misure prettamente fisiche?”


Per ora vi lascio così cari lettori, convinto di avervi inculcato più di qualche dubbio…