FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

venerdì 9 maggio 2014

Care zie, cari zii


Sono nato un pò per gioco dalla volontà di un fantasioso personaggio che probabilmente non pensava affatto di poter dare vita ad un figlio così longevo, non avevo intenzione di preoccuparlo troppo, poi invece col passare dei mesi ha dovuto dedicarmi più spazio anche perchè la gente intorno a me cominciava a notarmi e, si sa, quale padre - sapendo che il figlio attira l'attenzione e gli sguardi di più persone - lo farebbe andare in giro con un vestito sgualcito e scarpe bucate oppure spettinato? 
Così ho iniziato a crescere e attorno al "papi" siete comparsi tutti voi, zie o zii che mai avete fatto mancare una vostra visita, magari silenziosa, ma sempre presente e non solo nel weekend o nelle feste, anzi il più delle volte arrivavate a casa di sorpresa durante i giorni feriali tanto che inizialmente mi chiedevo: ma questi parenti avranno un lavoro? 
Poi ho realizzato che anche "papi" non seguiva un classico orario e ho concluso che, essendo suoi amici di lavoro, avevate gli stessi ritmi! 
Mi ricordo ancora oggi che, nonostante papi arrivasse a volte anche arrabbiato perchè al lavoro le cose non erano andate bene, appena mi vedeva e vi nominava i nostri occhi si illuminavano, lui mi raccontava di voi e parlavamo - e sparlavamo - delle cose buffe che erano successe al lavoro e l'aria improvvisamente si faceva più leggera nonostante i problemi che dei clienti a volte troppo rigorosi creavano alla vostra ditta. 
Nomi e facce che col tempo mi sembravano tutte uguali pian piano hanno preso fisionomie e caratteristiche differenti, ho imparato a conoscervi uno ad uno, chi più chi meno, a seconda di quello che combinavate al lavoro, è pure successo che papà mi abbia portato le vostre foto, ho potuto così anche farmi un'idea di chi eravate veramente dal punto di vista fisico. 
Ricordo ad esempio la zia Miky e, ma non ditelo a papà, oggi anch'io quando faccio qualcosa che non va mi dico: "Mia merda!" 
poi lo zio che tutti chiamate ZanZara atomICa... ma era veramente così sul lavoro? Ricordo che dimenticava tutto, anche la strada, finendo col girare a zonzo andando a centrare l'auto di zia Babi... e quando papi gli disse: "entra al viale della Chiesa..." e lui sul navigatore impostò "Via Dalla Chiesa"! 
Ma mi confermate che sono tutte cose realmente successe? A me pare strano... molto strano. Certo che ho degli zii proprio fuori! 
E zio Mano(lio), ecco, di lui so poco, ogni volta che chiedevo spiegazioni su qualche sua frase che non capivo, papi mi ripeteva:
"Ehmmm... no... vedi... sono cose da grandi, sei ancora piccolo...boh.." 
Poi c'era lo zio Paolino che secondo me è uno che al lavoro usa l'inchiostro, sempre tutto macchiato... non gli andavo mai vicino, poi toccava al papà lavarmi i vestitini, di zio Paolino mi piacevano le amichette, poco più grandi di me, ma mai una volta che me ne abbia presentata una! 
C'era poi lo zio che parlava strano, papi mi diceva che veniva da lontano, Brasile mi pare, non so di preciso da quanto lontano venisse, so solo che quando lo capivo era perchè mi facevo tradurre tutto dal papà! Penso fosse tipo un caporeparto, uno che contava insomma... Con lui ho conosciuto anche un suo amico, anche lui straniero, credo fosse un pò il suo "secondo" anche se da quello che ho capito questo non era un gran lavoratore, sempre in ferie all'estero o a perdere tempo col computer.   
Insomma, devo dire che la mia gioventù non è stata affatto solitaria anzi, molto divertente, da un anno circa però papi mi ha detto che la vostra ditta ha chiuso e che non ci si vedrà più spesso quanto prima, so che qualcuno ha trovato un altro impiego e ho saputo che proprio lo scorso weekend la nuova ditta di Fabio e Lu ha centrato un grosso traguardo lavorativo, complimenti!
Ah... un'altra cosa che mi ha detto il papà: zia Betty si dà alla politica! 
Io non ne capisco poi molto, del resto sono piccolino, ma ce l'ha ancora la macchina coi leoni? Forteeee....