FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

mercoledì 28 marzo 2007

La Grande Rosa (i partecipanti) ultima parte

Momento di discussione tra SETTE e TREDICI, lui vorrebbe sul comodino una sua foto del passato che lo ritrae col codino ma lei non sembra sentire ragioni, con poche parole ma decise lei lo mette sull'attenti... ma per TREDICI le sorprese non sono finite.
DICIOTTO infatti, l'ultima entrata, e' un altro colpo di scena voluto dalla produzione, e' nientemeno che la sorella di TREDICI!
Lui rimane di sasso, questo non se l'aspettava proprio e, tra SETTE e DICIOTTO, non vede l'ora che arrivino le prime nominations, lei invece va diretta verso il confessionale dal quale chiede alla produzione l'entrata nella rosa di cani, gatti, conigli, tartarughe ecc.
Ha infatti un ambulatorio di veterinaria e non vorrebbe "perdere la mano". Esce quindi dal confessionale e si dirige verso la piu' grande delle stanze da letto, quella che ritiene essere la sua naturalmente, ma la trova gia' occupata da QUATTORDICI...
"Beh, qui ormai ci sono io, nella parte opposta della casa ho visto un'altra stanzetta libera..."
Le dice lui.
Lei non crede alle proprie orecchie, almeno l'avessero avvertita prima! Il fatto di cambiare camera le sembra proprio inconcepibile, bagagli in mano si avvia verso la nuova stanza quand'ecco il classico suono che l'avverte dell'arrivo di un sms (in questo reality e' concesso).
E' un messaggio del fidanzato che le augura buona fortuna per questa nuova avventura, ma la reazione di DICIOTTO e' inattesa:
"Buona fortuna? E me lo dice con un sms? Non mi chiama? Lui con me ha chiuso!"
Mamma mia che caratterino!
Insomma, ognuno si sta adeguando alla nuova abitazione, chi assalta il frigo, chi sistema foto, chi discute di corsi di danza, chi litiga con chiunque capiti a tiro, le entrate sembrano terminate ma...
Tac, tac, tac, tac..
Sembra che, a sorpresa, vi sia stata una nuova entrata, tutti avvertono provenire dall'ingresso il caratteristico rumore di tacchi femminili...
Che burlona questa produzione! TREDICI e DICIOTTO non saranno l'unica coppia di fratelli del programma, ecco infatti arrivare ESSEPI, sorella di OTTO!
Con un look che potremo definire futur-aggressive sara' la corrispondente telematico-giornalistica all'interno del gruppo, ESSEPI, con un occhio alle vicende pallavolistiche patavine e l'altro agli sviluppi della moda italiana, entra nella Rosa indossando scarpe pitonate dai lunghi tacchi e con un computer portatile sempre acceso!
Termina cosi' la presentazione dei partecipanti alla Rosa, si lo so, qualcuno avrebbe voluto vedere in Rosa anche UNDICI, ma se fosse entrato pure lui chi avrebbe diretto il tutto dalla console della regia?
E allora... pubblicita'.

lunedì 26 marzo 2007

Tapiro & Gongolo

Doppio impegno questa settimana per gli incaricati di Striscia alla consegna degli ambiti (?) trofei:
il Tapiro viene assegnato ai tuttoneri che, a causa di un pannello del controsoffitto della Bombonera, vedono svanire il doppio allenamento settimanale. Il pannello si e' staccato durante una lezione di educazione fisica ed e' andato a colpire un ragazzino, il Comune ha immediatamente bloccato l'agibilita' in attesa di controlli e riparazioni che dovrebbero impedire gli allenamenti per una/due settimane;
il Gongolo va invece ai prossimi avversari dei tuttoneri, i primi della classifica, che si troveranno di fronte una squadra che avra' avuto un solo allenamento settimanale sulle gambe e, tra l'altro, della mini durata di 75 minuti... (colta l'ironia?)
Poco male, e' proprio nei momenti di difficolta' che si vedono le grandi squadre no?
Infatti basta vedere l'Antonveneta a Verona...
Ora, come scriveva Bonvi nelle sue Sturmtruppen, pugnal tra i denti e bombe a manen...
all'assalto del nemiken!!!

venerdì 23 marzo 2007

La Grande Rosa (i partecipanti) parte quarta

"Domani mattina sveglia alle 07:00, colazione sino alle 07:30, poi inizierete i lavori di casa mentre io preparero' la pizza per tutti..."
SETTE sta ancora impartendo le direttive mentre si riapre la porta rossa...
Noo.. colpo di scena! Ecco perche' il fidanzato non si trovava a casa! Sta entrando pure lui nella rosa!
SETTE si placa in un attimo, per fortuna e' arrivato lui altrimenti mi sa che alle prime nominations..
Anche TREDICI, il fidanzato appunto, viene colto di sorpresa dalla presenza di SETTE, e' entrato con tanto di fili elettrici, cacciaviti, scotch, forbici... ma l'hanno fatto entrare come concorrente o solo per riparare qualche guasto elettrico? In un attimo il dubbio viene risolto, sara' anche lui uno dei concorrenti ma avendo a che fare quotidianamente con impianti elettrici la produzione potrebbe richiedergli qualche lavoretto extra.
La Rosa comincia ad essere al completo, e' tutto un brulicare di persone che si stanno conoscendo, tutti talmente impegnati che nessuno si accorge del nuovo arrivato...
Si perche' a dispetto della stazza e' uno che non si fa notare poi molto, di professione informatore medico e' forse la presenza piu' opportuna in questa rosa di... malati.
I ragazzi si accorgono cosi' pian piano di QUATTORDICI, lui non da' loro molta confidenza, sara' cosi' per natura o sara' forse una "talpa" messa li dalla produzione? Ma in questo caso allora si tratterebbe di un altro reality...
Sembra proprio che la produzione abbia lasciato i pezzi grossi alla fine..
Ecco entrare infatti QUINDICI, sia chiaro, non ha nessun problema di peso, e' solo uno dei piu' robusti della Rosa. Si dice sorpreso di essere entrato a far parte della Rosa non avendone mai fatto domanda, probabilmente il tutto e' partito dalla moglie, tre sono gia' i figli a carico, meglio che le notti il marito le passi altrove...
(continua)

mercoledì 21 marzo 2007

La Grande Rosa (i partecipanti) parte terza

OTTO fa appena in tempo ad entrare nella Rosa che viene subito chiamata in confessionale, per lei c'e' subito la prima prova. Deve stilare l'elenco dei partecipanti ed abbinare ciascuno alla propria stanza, provvedere alla lista della spesa, controllare che tutti abbiano il loro compito e che lo portino a termine, una vera e propria addetta all'organizzazione insomma... possibile che tutti becchino sempre lei?
La porta rossa si riapre lentamente, si affaccia una biondina, NOVE, tentenna un po', sembra rinunciare, poi quando il suo sguardo trova QUATTRO si decide ad entrare, quel viso le e' familiare:
"Ma quella la conosco...Devo averla incontrata un po' di tempo fa ma non ricordo dove..."
Eccola che finalmente entra, saluta gli altri partecipanti poi, quando in un lampo le torna in mente qualche ricordo del passato, si rivolge a QUATTRO:
"Ma tu facevi scuola di danza insieme a me!"
Inequivocabile la risposta di QUATTRO:
"Ma cosa dici? Ti stai sicuramente sbagliando..."
"No no ricordo benissimo, ho ancora i video a casa..."
E QUATTRO: "Che tristezza..."
Le due entrano in quella che sara' la loro stanza, la nuova entrata sistema sul comodino la foto del fidanzato, seduto sulle gradinate di una palestra, a partita in corso, sta ascoltando musica attraverso l'auricolare!
"Ehi! Ciao a tutti! Ciao.. ciao.. ehila'.."
E' entrata DIECI che con fare baldanzoso avanza verso i compagni nel consueto scambio di nomi e strette di mano. Ha l'aria della casinara un po' distratta, tiene in mano alcune foto del convivente che, come altre, ha lasciato chiaramente a casa. Sta per entrare nella stanza quando ecco partire un altro video.
E' l'appartamento di DIECI dove dovrebbe esserci, solo soletto, il suo compagno:
DIECI: "Ciao amore!"
"Ehm.. ciao.."
"Tutto bene a casa? Senti gia' la mia mancanza?"
"Si si sicuramente cara.."
"Ma scusa, cos'e' quel coso dietro di te? Sembra un cubo da cubista!"
"Ehm, ma cosa dici cara.. l'ho preso giusto oggi, lo uso per stirare.."
" E stiri in mutande?"
"Eh si, fa effettivamente un po' caldo oggi.."
"Caldo? In Marzo?"
A questo punto il regista, opportunamente, interrompe il collegamento.
(continua)

venerdì 16 marzo 2007

La Grande Rosa (i partecipanti) parte seconda

"E' permeeesso"?
Permeesso? Chi e' questa? Da dove arriva?
I tre nuovi entrati tornano incuriositi verso l'ingresso, l'accento della nuova arrivata giunge strano, si tratta infatti di CINQUE, originaria dal Friuli ma residente a Padova per lavoro. Dopo il classico scambio di saluti la lunga schiacciatrice del nordest si affretta a prendere possesso della sua nuova stanza nella quale fa bella mostra di se' una foto da telefonino del classico belloccio palestrato mezzo ignudo, amico? Fidanzato? Amante? O semplice foto scaricata da internet?
CINQUE avverte subito gli altri occupanti:
"Non mi sento proprio benissimo, ho un po' male alle spalle, schiena, ossa, prendo una tachipirina e volo a letto..."
E questa e' una situazione che si verifichera' spesso...
SEI arriva a portare un tocco di classe in questa Rosa di scapestrati. Giacca e cravatta fanno parte del suo look abituale con il quale si presenta ai clienti del norditalia, anche lui mostra con orgoglio la foto di una bambina bionda di sei anni.
"La porta del frigo si chiude!"
UNO, ancora impegnato a svuotare il frigo, si gira di scatto e si trova a tu per tu con SETTE...
"...E non si fanno briciole sul pavimento!"
UNO ha lo sguardo del bambino colto con le mani dentro al vasetto della marmellata. SETTE, sergente di ferro, si scaglia sugli altri abitanti della rosa...
"Tu, metti giu' le scarpe dal tavolino... e tu... non ci si siede sui braccioli della poltrona!"
Questa e' proprio una che ha gia' a che fare con ragazzini irrispettosi e maleducati, e' infatti professoressa in una scuola superiore di Padova e si sa che non ci sono piu' gli studenti di una volta...
Tra la sorpresa generale parte un videoclip, SETTE riconosce la propria nuova casa, l'ingresso, la piccola cucina, la sala da pranzo... manca pero' qualcuno, non vi e' traccia del fidanzato che convive con lei, dove si sara' cacciato? In compenso salta ed abbaia per casa un cagnolino di pochi mesi...
SETTE si presenta finalmente ai coinquilini, UNO, TRE, QUATTRO, CINQUE, SEI... in un attimo ha gia' memorizzato nomi, date di nascita, luoghi di residenza e nomi di tutto il parentado e state sicuri che non li dimentichera' mai!
(continua)

lunedì 12 marzo 2007

La Grande Rosa (i partecipanti) parte prima

Come gia' anticipato inizieremo oggi la presentazione dei componenti del nostro team, essi verranno immaginati come partecipanti dell'ennesimo reality... La Grande Rosa.
Sigla!
Il gran giorno e' arrivato, pochi secondi e poi si aprira' la porta rossa e il primo atleta (ancora!) entrera' nella Rosa...
Ecco il primo!
Si tratta di un maschio, UNO, di professione magazziniere, sembra che la sua partecipazione alla Rosa sia stata fortemente raccomandata da una esperta di volley padovano e Striscia la Notizia ha gia' avviato un'indagine. Sara' pure raccomandato ma sembra un po' assente, si infila nella prima camera da letto che trova, vi lascia la valigia e, sul comodino, una foto che ritrae una ragazza ed una bambina molto piccola. Esce, si guarda attorno un po' spaesato, cosa stara' cercando?
Poi ecco lo sguardo illuminarsi! Ha trovato finalmente la cucina, la stanza che era la meta della sua ricerca e subito si avventa sul frigorifero, pare che il cibo lo aiuti a dimenticare alcuni dispiaceri, sara' forse qualche multa di troppo?
E' cosi' impegnato a svuotare il frigo che non sente il riaprirsi della porta rossa...
E' la volta di TRE, la nuova partecipante si addentra nella Rosa, l'incedere e' un po' lento, sara' forse per colpa di una ginocchiera che tiene insieme un ginocchio rotto? Ah... non ditele che e' rotto, vi rispondera' certamente:
"Non e' rotto... cede solamente!"
Anche lei, maestra elementare, guadagna ben presto la propria stanza, sul comodino una foto che ritrae una bambina di colore, dentro al cassetto, arrotolato, il progetto di una nuova abitazione...
In realta' e' entrata anche con un altro foglio ma l'ha gettato subito nel primo cestino che le e' capitato a tiro, da una veloce inquadratura ci e' sembrato di poter leggere "Dieta programmata settimanale" o qualcosa del genere...
SBAAAM!!!
Cosa e' stato? Inquadratura sulla porta rossa, la nuova entrata l'ha fatta sbattere con troppa violenza ed ora si trova davanti UNO e TRE che escono di corsa dalle loro stanze:
"Mia merda!"
E' il commento della nuova entrata. Si tratta di QUATTRO, annoiata dalla classica vita da segretaria cerca nella Rosa un momento di svago pur cercando nello stesso tempo di rimanere abbastanza nell'ombra. I tre si presentano e mentre UNO torna in cucina QUATTRO prende possesso di un'altra stanza. Una quasi-classica foto di famiglia fa bella mostra sul comodino, il quasi-classica sta nel fatto che dalla foto e' stata ritagliata la sagoma del fratello!
(continua)

giovedì 8 marzo 2007

Chirurgia

Sino a pochi anni fa era una pratica alla quale si affidava una percentuale molto bassa della popolazione, solamente chi aveva, realmente, un problema che gli impediva di condurre una vita normale senza rischiare di venire continuamente additato in pubblico, senza dover rinunciare alle tante possibilita' che invece aveva una persona "nella norma".
In pochi anni la chirurgia ha invece invaso un mondo nel quale, teoricamente, non dovrebbe neppure entrare, il mondo della televisione, del cinema, della moda e dello spettacolo in genere, proprio quel mondo che ha nella bellezza una delle chiavi con le quali poterlo aprire ed entrarci.
Occhi normali diventano occhi sgranati, bocche normali diventano canotti tipo quelli della tratta Albania-Italia, nasi normali diventano nasi parigini, seni normali acquistano curve da far invidia a Disneyworld, cosce normali diventano levigate come piste d'atterraggio...
E poteva il nostro team, ormai famoso nel panorama del volley patavino, non venire travolto da questa nuova moda?
Assolutamente no... A dire la verita' noi non apparteniamo pero' a quella categoria dei "nati belli" che si migliorano grazie alla chirurgia, noi no, noi eravamo "bellini" sino a due settimane fa, poi due diretti, o intercity, ma non siamo stati in grado francamente di riconoscerli, ci hanno colpiti in pieno, veloci, freddi e duri e cio' che e' rimasto di noi non era proprio un bel vedere.
Allora, affidandoci alle mani di qualche chirurgo dalle pretese economiche non troppo elevate, abbiamo provato a ricostruirci la faccia, sposta in la', tira piu' su, taglia questo, ricuci quello, asporta, gonfia ed aspira...
Il tempo per l'intervento era di poche ore, abbiamo risparmiato pure sull'anestesia, quindi dovremo ritornare sotto i ferri, intanto pero' un altro treno ci attendeva, un altro treno da prendere al volo, sperando di non sbagliare il tempo anche stavolta.
E questa volta non abbiamo sbagliato, raggiunta con qualche difficolta' la stazione abbiamo visto avvicinarsi la locomotiva un poco alla volta...
3..2..1.. un salto e voila', eravamo a bordo.
Il viaggio e' stato piu' breve di quello che ci aspettavamo, dopo poco piu' di un' ora eravamo gia' a destinazione col nostro bel carico di punti.
Adesso vedremo di non perdere le prossime coincidenze.

martedì 6 marzo 2007

Parco Brentella... buona la prima!

C'eravamo accorti della fine dell'estate solo grazie alla presenza delle luminarie di Natale, anche l'anno nuovo era arrivato senza il consueto abbassamento delle temperature tipico della stagione invernale.
A pensarci bene pero' il segno della fine della stagione piu' calda ci era stato dato anche dall'assenza dei tipici ritrovi al Parco Brentella dove ogni giorno era buono per fare quattro salti, ogni giorno cosi' come ogni orario.
Domenica pero', sfruttando la calda giornata festiva, si e' riaperta la stagione del beach, nella cornice del verde del parco nell'immediata periferia di Padova una quindicina di persone, maschi e femmine, dalla serie D al misto amatoriale - tra questi anche qualcuno che ci aveva asfaltato appena 48 ore prima - hanno dato spettacolo ricominciando a pestare la sabbia del campo, a ritrovarsela tra i capelli, sotto le unghie...
Quello che colpisce di questi funamboli del volley - certi tocchi non possono che far pensare a dei circensi - e' la concentrazione continua sulla palla, la volonta' ferrea di non essere l'anello debole del team, la persona sulla quale vengono puntate le battute, gli attacchi o i pallonetti, siano questi tocchi intelligenti o vere e proprie bordate, la costante felicita' nel giocare, l'estenuante ricerca dell'intesa tra persone che magari non hanno mai giocato insieme o quella del colpo spettacolare.
E la tecnica o l'agonismo sono sempre accompagnate dal sarcasmo col quale si commenta il "gatto" che ogni tanto attraversa il campo in tutta la sua lunghezza o il tocco felpato che da "pallonetto a spiazzare la difesa" si trasforma in "palletta che non arriva neanche a toccare il nastro della rete".
Domenica poi, quando le lunghe ombre della sera cominciavano a farla da padrone, tutti a bordo campo tra dolcetti e patatine, tra bibite, un fusto di birra e bottiglie di brachetto.
In sei continuavano poi a "pallarsi", quando alle ombre della sera si erano unite anche quelle dell'alcool, mentre il resto del gruppo si dirigeva verso casa a scrollarsi di dosso la prima sabbia del 2007.
Un gran bel pomeriggio, il primo di una lunga serie.

lunedì 5 marzo 2007

Quelli che...

Quelli che il volley e' arrivare alle 21:10 all'allenamento delle 21:00
Quelli che il volley e' arrivare alle 21:40 all'allenamento delle 21:30
Quelli che il volley e': "Giochiamo stasera? Quando giochiamo? Giriamo? Ci raffreddiamo!"
Quelli che il volley e' arrivare perennemente in ritardo all'orario fissato per la partenza della trasferta
Quelli che il volley e' partire per la trasferta direttamente da casa propria senza avvisare gli altri
Quelli che il volley e': "Cosa facciamo ste' cose che tanto non servono a niente?"
Quelli che il volley e' iniziare il set con un parziale costantemente fisso a -6
Quelli che il volley e' arrivare all'incontro quando i compagni iniziano a scaldarsi con la palla
Quelli che il volley e': "Sono piu' bassi di noi in classifica? Allora e' una partita facile..."
Quelli che il volley e' che se non c'e' l'allenatore e' serata di festa
Quelli che il volley e' saltare l'allenamento senza avvisare nessuno
Quelli che il volley e' fare, forse, due giri di campo per riscaldamento del fisico e 15 minuti in palestra di riscaldamento della lingua
Quelli che il volley e' accertarsi con precisione di non fare 1 metro di corsa in piu' rispetto a quelli percorsi dagli altri
Quelli che il volley e' arrivare alla palestra avversaria a 30 minuti dall'incontro, non ancora cambiati, ma non rinunciare comunque al riscaldamento della lingua
Quelli che il volley e' che con l'allenatore c'e' troppa pressione, ma senza, la pressione scende a zero
Quelli che il volley e' trasformare l'urlo di battaglia di inizio gara nel lamento d'agonia di chi e' gia' arrivato alla fine