FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

venerdì 27 aprile 2007

Cala il sipario

...sulla stagione dei tuttoneri.
L'ultimo incontro e' stato piu' una passerella dei protagonisti dell'ultima stagione che una ricerca della vittoria da tre punti che sarebbe stata peraltro ininfluente ai termini della classifica.
Tutti in campo insomma - quasi tutti visto che qualcuno ha rinunciato a questa possibilita' - a ricevere il giusto tributo di applausi dal pubblico presente.
La partita e' stata l'occasione per una piccola novita' riguardante l'aspetto tattico della squadra, l'impiego di un maschio come opposto e i risultati sono stati senz'altro apprezzabili.
Se l'opposto maschio e' stata la novita' non si puo' dire altrettanto dei cronici problemi del team che se arriva allo sprint finale con 4-5 punti di vantaggio stenta a vincere il parziale mentre se parte arrancando ben difficilmente riesce a riequilibrare la situazione.
Ma se non vi fossero problemi a cosa servirebbe un coach?
E proprio da questo frangente arriva la novita' del giorno in casa tuttonera.
Al termine dell'incontro e al ritorno dalla lunga trasferta sono arrivate in sede le dimissioni da coach del Diesse dei tuttoneri, il suo ruolo era inizialmente di colui che doveva essere l'anello di congiunzione tra team e societa' e che doveva assolvere tutte le "funzioni cartacee" del gruppo poi, con il perdurare dell'assenza del vero coach, tutte le scelte di carattere sportivo sono ricadute sul malcapitato.
Ora si trattera' di cercare un nuovo timoniere o confermare chi doveva esserlo in questa stagione, il gruppo ha comunque bisogno di una persona, possibilmente esterna, sia in allenamento che in partita.
L'evidente calo fisico e conseguentemente tecnico di fine stagione sembra aver lasciato traccia nelle coscienze dei giocatori, piu' di qualcuno ha manifestato il bisogno, all'inizio della prossima stagione, di una magari minima preparazione atletica ma, si sa, sono intenzioni il piu' delle volte destinate ad essere trasportate via come foglie secche sotto l'azione del vento d'autunno... (miii... che poeta)
Nessuna novita' invece per quanto riguarda la futura rosa, ma onestamente e' un po' presto per parlarne, anche se secondo noi le indicazioni arrivate da questa stagione dovrebbero dirigere i talent scout tuttoneri verso l'acquisto di un importante posto 3 e di un cambio per la banda maschile di quest'anno.

martedì 24 aprile 2007

Telegramma dal fronte

Venerdi' 20 Aprile ore 21:30 stop... attacco nemico stop... forze in sovrannumero artiglieria pesante stop... cedimenti su tutta la linea stop... ingenti perdite e feriti stop... casi ammutinamento stop... ritirata generale stop...

Non si sapra' mai se la squadra, dal punto di vista psicologico, abbia affrontato la gara nello spirito giusto, cosa che ha fatto sicuramente l'avversario, ma a bocce ferme avremmo una gran voglia di rigiocarla questa partita!
Una battuta, quella avversaria, sempre forzata e raramente sbagliata che alla fine ha pagato, lo 0-3 finale pero' non dipinge chiaramente un match che si e' perso con due set terminati 23-25 e se loro non avessero avuto quella gran serata al servizio?
Avremmo una gran voglia di rigiocarla...
E' anche vero pero' che i tuttoneri ci hanno messo del loro, alla buona caratura della squadra avversaria si e' aggiunto il nervosismo di chi forse non pensava di trovarsi in difficolta' e, aggiungiamolo pure, l'ultima gara casalinga ha messo in luce le crepe di un team che forse tanto unito non e'...
Proprio il concetto di "squadra" e' venuto a mancare, non e' un gruppo formato da atleti tecnicamente e fisicamente perfetti, ne da tecnici di elevato spessore e proprio per questo il "gruppo" dovrebbe riempire questi vuoti.
Pensando e ripensando al match siamo tutt'ora convinti delle scelte effettuate e di quelle che volevamo effettuare, rafforzare la ricezione e nel contempo inserire un attacco pesante in piu' in prima linea... panchina permettendo...
Siamo ancora convinti poi che, specialmente nei momenti di grossa difficolta' in ricezione, si debba dare priorita' ad un attacco che ha maggiori possibilita' di cadere a terra piuttosto che offrire un comodo contrattacco e far ritornare in battuta quell'avversario che sino a quel momento ci ha messo in difficolta'.
Questo non significa avere fiducia solo in poche persone ma crediamo piuttosto significhi analizzare il rendimento in attacco dei singoli individui, in allenamento ed in partita e trarne le dovute conclusioni, sempre con l'obiettivo della conquista di quella vittoria che ha il potere di rendere mangiabile anche qualche boccone in realta' amarognolo.
L'assenza poi di una persona che quando parli si trovi di fronte al silenzio generale, che dica delle cose, giuste o sbagliate o che faccia delle scelte e che vada comunque dritta per la sua strada, questa assenza si e' sentita, venerdi' come in molte altre circostanze.
Poi qualcuno dira' di sentirsi troppo sotto pressione ma credo che se imparassimo a convivere con questa pressione anche durante gli allenamenti, poi nel corso della partita diventerebbe normale routine, con un miglioramento nel gioco e di conseguenza nei risultati.
Ora ci aspetta l'ultimo ed inutile match dell'anno, tra l'altro con una lunga trasferta, poi solo ritrovi in palestra in attesa dell'inizio della stagione del beach.
Prima della sosta pero' un classico di fine stagione... il pagellone finale!
E visto che abbiamo solo una leggera peluria in viso ma non ancora i classici baffetti da gerarca nazista, diamo la possibilita' a tutti i nostri lettori (!) di contribuire a stilare il pagellone, restiamo in attesa dei vostri giudizi sui singoli all'indirizzo:
nogherivo@yahoo.it
E vi assicuriamo che non ci baseremo su cio' che scriverete per stilare la rosa del prossimo anno!

venerdì 13 aprile 2007

Notte magica

...ma stavolta Baggio e Schillaci non c'entrano...
I tuttoneri che non t'aspetti, non abbiamo mai avuto dubbi sulle potenzialita' di questo team, solo la tenuta psicologica, l'attenzione, la concentrazione, quelle si, ci preoccupavano, ed invece ieri sera...
L'inizio non e' stato dei piu' promettenti, noi che amiamo arrivare con congruo anticipo nella propria o altrui palestra, per ritardi di vario tipo, siamo arrivati all' OK Corrall ad una sola mezz'oretta dal fischio d'inizio.
La partita invece e' andata nel migliore dei modi, la sfida per noi fondamentale si e' risolta in quattro combattutissimi set e alla fine ci siamo ritrovati con i tre punti in saccoccia.
Bene per la classifica ma non solo, abbiamo cosi' oscurato, non dimenticato, la brutta prestazione dell'andata quando da giocatori ci eravamo trasformati in spettatori.
Ma sulla scia del detto - Non e' tutto oro cio' che luccica - veniamo alle note dolenti.
La partita e' stata giocata sostanzialmente da sei giocatori, pochi i cambi effettuati, ma d'altra parte e' come dover decidere tra due percorsi, ti incammini lungo il primo e lo trovi in discesa, bene, a meta' strada hai la possibilita' di svoltare, non sai se la tua strada proseguira' in discesa o cambiera' in salita e neppure la pendenza dell'eventuale nuova via, cosa fare allora?
Un consiglio a chi ha giocato poco o niente, dare il massimo in allenamento e magari scalzare dal piedistallo il sestetto vincente nell'ultimo incontro!
Ma tornando alle sorti del team, un altro esame ci attende ora, nelle prossime due partite affronteremo due squadre che all'andata ci hanno dato ben presto disco verde verso il successo, sara' un esame di maturita', cancellare quel ricordo e pestare dal primo all'ultimo pallone, se si sara' avanti rimanere avanti, se si sara' in ritardo calma e attenzione e recuperare lo svantaggio.
Facile a dirsi no?
Per finire un occhio all'infermeria, come guerrieri (non l'arbitro) di ritorno dalla battaglia, abbiamo anche noi le nostre ferite da curare, le notizie parlano di reduci un po' "sulle gambe", la cartella clinica di chi scrive parla invece di: mal di testa (tensione e dormito poco), salsiccia al posto dell'anulare sinistro (botta a muro), dolori vari alle coscie (troppa preparazione), mal di schiena e alle articolazioni delle ginocchia in particolare alla destra (esperienza).
Ma a fronte di tutto questo, se vi si chiedesse di ripetere la serata di ieri, vittoria e malanni vari compresi, accettereste?
Io siiiiiiii....

martedì 10 aprile 2007

Brutta e bella copia

Quello che attende i tuttoneri domani e Giovedi' sera si puo' riassumere nel classico compito in classe di italiano. Riassumo per chi fosse troppo "esperto" e certi ricordi li avesse ormai cancellati.
Dopo aver deciso quale tema svolgere, e gia' questo era abbastanza proibitivo date le scarse nozioni generali, si pensava ad un filo logico da seguire nel corso dello svolgimento, poi si iniziava dalla brutta copia, un agglomerato di discorsi alla rinfusa conditi dalle immancabili partite a tris col vicino di banco col quale non si era in accordo neanche sul tifo calcistico (quanti viva Juve, abbasso Milan o viceversa? L'Inter no, quella non la tifava nessuno...)
Questo sino a 15 minuti dalla fine quando, a cervello ormai a corto di idee, si iniziava la bella copia che, non potendo contenere ne i tris ne le fedi calcistiche, risultava coprire a malapena la prima pagina del foglio protocollo... e allora si cercava di scrivere piu' largo e grande in modo da allungare il tema, almeno dal punto di vista dell'impatto visivo!
Tutta questa premessa per presentare l'amichevole di Mercoledi', la nostra brutta copia, e l'incontro clou di Giovedi', in stile Champions League, o vinci o sei fuori.
Prima dell'incontro di cartello e' preferibile un allenamento soft o un'amichevole con la prima della classe?
Il pensiero mi ha balenato in testa ma solo per pochi secondi...
Il nostro allenamento-tipo e' gia' soft, meglio optare per l'amichevole con qualcuno che quando tira... tira!
Tutti scenderanno in campo, chi piu' chi meno, cercheremo di mettere una pezza a quelle lacune, per lo piu' difensive, dimostrate contro lo stesso avversario un paio di settimane fa.
Per qualcuno sara' un'occasione nella quale dimostrare se si e' pronti per partire tra i sei titolari, per altri la possibilita' di cambiare ruolo...
Mi auguro che la squadra scenda in campo pensando ad una partita vera, anche perche' cosi' fara' l'avversario e che giochi con quell'attenzione e carica agonistica che sara' poi fondamentale Giovedi' sera quando una nostra vittoria ci aprirebbe, e non di poco, le porte della semifinale provinciale.
Ora pero' l'intervallo e' terminato, entra la prof, inizia il compito!

lunedì 2 aprile 2007

Cioccolato fondente

Titolo quasi scontato visto come sono andate le cose e il periodo culinario che vivremo tra meno di una settimana, un altro poteva essere "uova rotte" ma, vista la situazione, sarebbe stato francamente ingiusto.
L'ultimo incontro doveva - a parer mio - dare delle informazioni sulla nostra squadra che sinora, messa di fronte a partite-bivio, aveva sempre deluso, in primis nell'approccio alla gara stessa.
Venerdi' invece la partenza e' stata bruciante, in palla sin dal primo scambio e la partita ne ha indubbiamente risentito risultando sicuramente, ci voleva poco, ben piu' gradevole dell'andata.
Ecco il perche' del cioccolato, alimento che da sempre attrae le voglie di grandi e piccini.
Ma l'avversario non e' il primo della classifica per aver vinto le partite "a tavolino" ed infatti, punto su punto, ci ha sempre rimontato e battuto allo sprint finale, da esperto velocista (ciclismo) ha sofferto in salita contenendo il distacco, ci ha recuperato in discesa e battuto allo sprint.
E da qui arriva il fondente che a molti piace ma che a me lascia in bocca un che di amarognolo...
Qualche protesta ("qualche" solo perche' l'arbitro di turno e' un amico,lo conosciamo ormai da anni e senza di lui un noto torneo amatoriale estivo non sarebbe stato lo stesso) per l'arbitraggio, ma quando non si chiude un set in vantaggio 23-17 c'e' ben poco da protestare...
Non abbiamo mai messo il risultato finale davanti a tutto, puntualita', impegno, volonta' ed incazzature sicuramente si, ma alla fine cio' che ci preme e' giocarsela alla pari con tutti e divertirsi e quest'anno - a parte in due circostanze - e' sempre stato cosi' per cui il bilancio, con tre gare da disputare, e' senz'altro positivo anche se questo gruppo poteva puntare anche alle semifinali provinciali.
Non siamo pessimisti, checche' se ne dica, e questo non e' un necrologio, ma l'impresa di arrivare in semifinale ci sembra ora abbastanza un miraggio, nove punti nelle ultime tre gare e sperare che l'avversario diretto perda almeno un punto dove all'andata non ne ha perso nessuno.
Sia chiaro che ci proveremo, sino all'ultimo e all'ultimo pallone ma, come diceva uno storico avversario incontrato al palazzetto Domenica (anche lui nella nostra stessa posizione) non bisogna sbagliare piu' nulla e sperare nelle disgrazie altrui.
Su col morale dunque, l'imperativo e' lo stesso dell'Antonveneta (vincere) e le speranze pure (sconfitte altrui) ma se a loro andra' male retrocederanno mentre noi questo rischio non lo corriamo proprio...
Buona Pasqua a tutti e piano con le calorie, il 12 ci aspetta lo scontro-verita' della stagione 2006/2007 !