FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

lunedì 2 aprile 2007

Cioccolato fondente

Titolo quasi scontato visto come sono andate le cose e il periodo culinario che vivremo tra meno di una settimana, un altro poteva essere "uova rotte" ma, vista la situazione, sarebbe stato francamente ingiusto.
L'ultimo incontro doveva - a parer mio - dare delle informazioni sulla nostra squadra che sinora, messa di fronte a partite-bivio, aveva sempre deluso, in primis nell'approccio alla gara stessa.
Venerdi' invece la partenza e' stata bruciante, in palla sin dal primo scambio e la partita ne ha indubbiamente risentito risultando sicuramente, ci voleva poco, ben piu' gradevole dell'andata.
Ecco il perche' del cioccolato, alimento che da sempre attrae le voglie di grandi e piccini.
Ma l'avversario non e' il primo della classifica per aver vinto le partite "a tavolino" ed infatti, punto su punto, ci ha sempre rimontato e battuto allo sprint finale, da esperto velocista (ciclismo) ha sofferto in salita contenendo il distacco, ci ha recuperato in discesa e battuto allo sprint.
E da qui arriva il fondente che a molti piace ma che a me lascia in bocca un che di amarognolo...
Qualche protesta ("qualche" solo perche' l'arbitro di turno e' un amico,lo conosciamo ormai da anni e senza di lui un noto torneo amatoriale estivo non sarebbe stato lo stesso) per l'arbitraggio, ma quando non si chiude un set in vantaggio 23-17 c'e' ben poco da protestare...
Non abbiamo mai messo il risultato finale davanti a tutto, puntualita', impegno, volonta' ed incazzature sicuramente si, ma alla fine cio' che ci preme e' giocarsela alla pari con tutti e divertirsi e quest'anno - a parte in due circostanze - e' sempre stato cosi' per cui il bilancio, con tre gare da disputare, e' senz'altro positivo anche se questo gruppo poteva puntare anche alle semifinali provinciali.
Non siamo pessimisti, checche' se ne dica, e questo non e' un necrologio, ma l'impresa di arrivare in semifinale ci sembra ora abbastanza un miraggio, nove punti nelle ultime tre gare e sperare che l'avversario diretto perda almeno un punto dove all'andata non ne ha perso nessuno.
Sia chiaro che ci proveremo, sino all'ultimo e all'ultimo pallone ma, come diceva uno storico avversario incontrato al palazzetto Domenica (anche lui nella nostra stessa posizione) non bisogna sbagliare piu' nulla e sperare nelle disgrazie altrui.
Su col morale dunque, l'imperativo e' lo stesso dell'Antonveneta (vincere) e le speranze pure (sconfitte altrui) ma se a loro andra' male retrocederanno mentre noi questo rischio non lo corriamo proprio...
Buona Pasqua a tutti e piano con le calorie, il 12 ci aspetta lo scontro-verita' della stagione 2006/2007 !

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