Quasi tutto pronto a Saccolongo nei pressi della Chiesa parrocchiale per l'esordio della stagione beach targata AlterEco. Giovedì 2 Giugno alle ore 15:00 una dozzina circa tra i migliori beachers della provincia si sfideranno sulla sabbia secondo il regolamento del celeberrimo "King&Queen", quattro contro quattro con formazioni che andranno a mutare set dopo set, giocatori che accumuleranno i punti ottenuti in tutte le sfide, al termine le due femmine e i due maschi col punteggio più alto sceglieranno i componenti della propria squadra per le sfide finali che designeranno appunto la Regina ed il Re della nota località del padovano sede delle gare interne di AlterEco.
Location sportiva quasi ultimata con miglioramento del fondo del campo da calcetto, nuova sabbia sul campo da beach, rete divisoria tra i due campi e allestimento di un punto di ristoro dove i giocatori potranno sostare quando non impegnati negli incontri.
A capo dell'organizzazione sempre il Diesse:
"Vorrei innanzitutto far notare l'intenso lavoro del gruppo di persone che ha permesso l'allestimento dell'area e quindi l'organizzazione dell'evento, esponenti del Gruppo Ricreativo Parrocchiale che non hanno conosciuto ne feste ne orari ne tantomeno qualche entrata di carattere economico, ora cercheremo di ripagarli con un torneo all'altezza dello spettacolo offerto dal beachvolley"
La prevendita sta andando a gonfie vele...
"Si, ottima la risposta dei beachers e del pubblico che ha letteralmente assalito i punti vendita nei quali si potevano acquistare i tagliandi. Peccato, dal punto di vista sportivo, per il forfait del Birraio, reduce dalla promozione in Prima Divisione ha pensato bene di iniziare la preparazione al beachvolley in quel di Bibione dove però è stato vittima di un classico infortunio da beacher che ha compromesso la sua partecipazione a Saccolongo, contiamo comunque d'averlo tra il pubblico"
Tornando all'indoor, ci sono novità?
"Proseguono i contatti con vecchi e nuovi elementi ma ad oggi non possiamo anticipare nulla. Stiamo valutando le richieste di Babi che sembra anch'essa attratta dalle sirene russe e poi intenzionata a mettere le caratteristiche fisiche davanti a quelle sportive. AlterEco non è assolutamente d'accordo, un giocatore o giocatrice deve essere tecnicamente bravo e non necessariamente attraente... questi sono discorsi che feriscono il nostro volley"
Le ricordo che nel passato c'è stata Sara... se la ricorda? "Tanto brava" la chiamavate...
"Mmhh... Sara lei dice? No, no, non mi dice nulla... Ah, scusi, mi stanno chiamando al cellulare.... devo rispondere... vado! "
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