Termina coi fuochi d'artificio la stagione regolare di AlterEco, è vero, la squadra abilmente condotta da coach Jonathinho non riesce a rovesciare un pronostico che la vedeva soccombere di fronte ai campioni provinciali e il PalAlter cade nell'ultimo assalto portatogli comunque dalla più forte rivale dell'anno, ma la prova fornita dai blues è di quelle confortanti in vista della semifinale che a questo punto verrà disputata in casa della prima classificata dell'altro girone di finale. Una gara intensa con squadre che non si sono risparmiate nell'assestare colpi all'avversaria, una condotta di gara che alla fine ha fatto il gioco dei campioni, sicuramente più a loro agio quando la sfida viene incanalata verso la pura potenza.
"Un vero peccato - analizza il Diesse - che la squadra non si sia espressa al meglio sin da subito, regalando il primo set apparendo troppo contratta e schiava di qualche errore di troppo in attacco e battuta"
In effetti non possiamo che essere d'accordo col dirigente (!?!) nel punzecchiare l'atteggiamento troppo rinunciatario del team di inizio incontro, quando la barca in zona di bonaccia ha preferito calare l'ancora piuttosto che cercare nuove correnti di vento.
"E' ovvio - prosegue il Diesse - che con squadre come il San Pietro ogni team può incontrare momenti nei quali è impossibilitato a colpire e costretto sulla difensiva, è un team alto, forte, fisico e tecnico, in quei casi occorre incassare e lavorare ai fianchi, non certo aprire la guardia e farsi colpire come successo all'inizio"
Poi il match è cambiato...
"Dal secondo set la gara è diventata più equilibrata, la ricezione ha tenuto maggiormente una battuta sempre insidiosa e consentito un attacco più vario e loro hanno cominciato a sbagliare qualcosa. Gli ultimi tre set sono stati punto a punto, il San Pietro ha sempre dato l'idea di essere superiore ma la tenacia AlterEco non gli ha consentito di andarsene, alla fine forse il tie-break avrebbe potuto essere il giusto premio per i ragazzi di Jonathinho ed invece i campioni hanno chiuso 23-25 il quarto set"
Poi il dirigente indica, a suo dire, la via grazie alla quale la squadra potrebbe finalmente bloccare l'avversario:
"Una battuta efficiente, che non sia frutto della paura di sbagliare e un servizio più pensato e meno lasciato al caso, un attacco che non deve essere scontato perchè col loro muro alto e ben chiuso si farebbe solamente il loro gioco, come successo stasera. Se si riuscisse a mettere in pratica qualcosa di questo la partita potrebbe cambiare volto perchè anche stasera non sono apparsi imbattibili, speriamo di incrociarli ancora da qui sino alla fine della stagione..."
Comunque AlterEco non è dispiaciuta...
"No, no affatto, un pò ingenua ed impaurita e che forse ha gettato al vento la possibilità di sgambettare un avversario un gradino più alto ma che mettendo a frutto gli insegnamenti di stasera potrebbe regalarci altre soddisfazioni"
L'annata sembra andare verso la solita già nota conclusione, finale per il terzo posto...
"Sino ad ora si, ma sono convinto che seppur giocando la semifinale in trasferta noi si possa cercare il colpaccio, ad oggi l'altro girone sembra molto equilibrato e squadre come Aurora76 e Real Padova le abbiamo già battute... anche i nostri ultimi avversari concordano nel pensare che la nostra semifinale sia tutt'altro che scontata, ora starà a noi dare loro ragione e raggiungere un traguardo per noi storico"
AlterEco - San Pietro Viminario 1-3
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