Steve Jobs prima, ora il Diesse, due figure ormai amalgamatesi nella loro creazione, due simbiosi destinate prima o poi ad interrompersi ed oggi quel momento sembra arrivato…
Come Jobs abbandona la Apple il Diesse si stacca da AlterEco, due divorzi senza dubbio dolorosi destinati a far parlare per diverso tempo e in tutti gli angoli del pianeta.
Cosa succederà adesso? Il testimone verrà consegnato agli staffettisti giusti?
Oppure avremo un mondo con soli PC e San Pietro Viminario e Jupiter continueranno a primeggiare in provincia?
Le risposte al futuro, dopo mesi di battaglie nelle vendite e sui campi da gioco, per ora solo una conferenza stampa con centinaia di giornalisti affamati di risposte…
Una decisione del tutto inattesa! E' sicuro che sia la strada giusta?
"Inattesa o no prima o poi doveva arrivare, arriva oggi in un momento nel quale il team si rafforza ulteriormente e dimostra quindi di poter sopperire ad un'assenza che non sarà poi così pesante… Se sarà la strada giusta non posso saperlo, è una strada che mi si è posta innanzi tempo addietro e che, non con pochi tentennamenti, ho deciso di provare a seguire"
E' stata sofferta quindi?
"Molto sofferta, non è facile chiudere con un gruppo che, sicuramente con piccole modifiche di anno in anno, mi vede protagonista dalla fine degli anni '90, con cambiamenti nel nome, nelle società o nelle palestre, ma sempre comunque con un nocciolo duro che ha perseverato nel tempo"
A cosa è dovuta?
"Principalmente ad una spalla che non mi consente di fare ciò che vorrei e che cercherò di rinforzare per poter rendere al meglio. Poi in tutta onestà ho ancora in mente la finale di Maggio, il riscaldamento in cinque elementi mentre al di là della rete c'era l'avversario al completo, il sistema migliore per fare la brutta figura che poi in effetti abbiamo fatto. Sinceramente non me la sento di passare un altro anno ad organizzare trasferte e a cercare di convincere la gente che arrivare per tempo in palestra è il giusto modo per affrontare le partite…"
Quando ha deciso?
"Nel momento in cui il mercato AlterEco ha preso la giusta direzione, quando è parso chiaro che quest'anno la squadra sarà ulteriormente rinforzata rispetto allo scorso anno. Quando i numeri hanno fornito a Jonathinho almeno 12 elementi validi che potranno scendere in campo senza nessuna difficoltà, allora ho deciso di smettere, magari di fare da aiuto al coach…poi mi si è presentata un'altra possibilità…"
Quindi? Cosa farà adesso?
"Da una parte l'intenzione di smettere, dall'altra un team di nuova formazione che mi ha martellato da mesi con continue richieste, probabilmente confondendomi con qualcun'altro… Una squadra che parteciperà al campionato UISP sembra avere l'intenzione di riportarmi in campo, per questo sto cercando di rimettere in sesto la spalla, non so come andrà a finire, la mia disponibilità c'è, almeno sino a quando non si renderanno conto dell'errore… E' una scommessa, oggettivamente le probabilità di successo non sono molte, l'impegno sarà massimo come sempre, non dimentichiamoci però che ormai le primavere sono parecchie… Sarà l'occasione di vedere facce nuove, un nuovo tecnico, un nuovo campionato"
Si occuperà ancora di AlterEco?
"Seguirò ovviamente il cammino dei blues, sarò sicuramente presente a qualche incontro e il primo tifoso della squadra del duo JJ (Jonathinho e Jibo ndr) ma basta con 12 palloni costantemente in auto, distinte, sms, calendari, pianificazione trasferte…"
E il blog? Qualcuno lo vorrebbe chiuso…
"Il blog è ormai come un figlio piccolo, difficile metterlo da parte senza soffrirne, probabilmente prima o poi se ne andrà, come i figli, per ora continuerà a seguire la squadra e le sue gesta, con meno post e con meno episodi da dietro le quinte da raccontare… Si lo so che qualcuno non lo vorrebbe, ma credo sia un problema tutto suo, magari frutto di una rabbia scatenatasi per chissà quale motivo"
Quale futuro vede per il team?
"Sicuramente un futuro ancora d'alta classifica, quest'anno gli elementi nel loro complesso saranno sulla carta i migliori di sempre, mancherà SuperMalo e Jibo do Brasil sarà il braccio destro di Jonathinho, e non facciamo battute sul fatto che è il braccio infortunato, ma tutti i nuovi arrivi o i ritorni sono di ottima qualità e tutti elementi in grado di ricoprire più ruoli. Ora forse il compito più difficile spetta proprio al coach che dovrà creare il giusto equilibrio e il mercato non è ancora chiuso..."
Ha già messo al corrente il gruppo della sua decisione?
"Qualcuno lo sa già o l'ha potuto intuire dopo ore e ore passate a pestare sabbia, altri lo sapranno in seguito, non sono solito fare pubblicità su quello che faccio e anche stavolta non sono stati fatti proclami... L'argomento è uscito nel corso della solita serata di gala di Settembre che annualmente dà inizio alle preparazioni atletiche dei team, ancora una volta organizzata impeccabilmente tra verde ed ulivi, una grigliata con contorno di musica ed illusionismo e un cielo stellato a ricoprire il tutto. Quasi una sigla finale sulla stagione calda del beach prima dell'inizio di quella più uggiosa che accompagna il ritorno in palestra"
Ha già chiuso col team?
"Probabilmente sarò presente al primo allenamento, anche perchè ovviamente i palloni sono a casa mia, poi presumo inizieranno gli allenamenti col nuovo gruppo"