Cronache semiserie del campionato di pallavolo misto amatoriale di una squadra di Padova
martedì 12 aprile 2011
AlterEco doppiafaccia
Bella, determinata, pungente al servizio, efficace a muro, inarrestabile in attacco...prima. Insicura, fallosa, nervosa...poi.
Questa la maxi sintesi del match di recupero della prima giornata, giocatosi al PalAlter per indisponibilità dell'impianto avversario. Inizio convinto doveva essere e così è stato, con un'AlterEco gagliarda, spavalda, che non ha regalato nulla per i primi due parziali, vinti giocando probabilmente il miglior volley dell'anno, poi il terzo set sofferto nel quale l'Union Vigonza ad un certo punto prende il largo con 3-4 punti di vantaggio. Ottima reazione dei blues che recuperano, pareggiano e volano sul 23-20, poi 24-22 quando la macchina si inceppa, gli errori crescono e con essi l'imprecisione, a quel punto ad entrare in campo è l'Alter..Ego, la brutta copia del primo gruppo, il Vigonza dimezza 2-1 per vincere poi un quarto set senza storia e rimandare tutto al quinto.
Nel finale torna finalmente la vera AlterEco che deve difendere l'imbattibilità del PalAlter, l'iniziale 3-0 mette in condizione gli uomini di Jonathinho di giocare più sciolti e l'avversario non riesce mai ad arrivare al pareggio. Alla fine è vittoria 3-2.
E' ancora una volta la tenuta psicologica a dimostrarsi l'anello debole della catena dei blu, un problema che già aveva fatto capolino nel corso della stagione, un problema che dovrà essere capito e risolto in attesa di esami più probanti, come quello di mercoledì in casa del San Pietro Viminario. Fortunatamente (o forse no) non si tratta di una questione tecnica, la squadra sa giocare e nei primi set non ce n'e' stato per nessuno, ma a far difetto è stata ieri la voglia di chiudere tutti i colpi, anche in casi in cui l'alzata non lo consentiva o quando la stanchezza aveva cominciato a far pesare le gambe degli atleti, in attacco come in ricezione e a muro.
Il Diesse: "Francamente sono più soddisfatto per i due punti presi che per quello perso, la squadra ha saputo partire bene nel tie-break cancellando l'harakiri del terzo e la bruttura del quarto e questo è positivo. Io, ma lo dico ogni volta, mi auguro che questo ci insegni a usare maggiormente la testa, che sia una lezione utile per tutti, per i titolari che dovrebbero aver capito di non poter sparare dall'inizio alla fine, per chi subentra, chiamato in causa per dar man forte e non perchè tanto ormai la partita è vinta. Tra sette giorni replicheremo la stessa sfida, loro si ricorderanno la brutta partenza, noi dovremo entrare pronti alla lotta, punto a punto. Intanto mercoledì saremo in casa dei campioni, non sarebbe male uscire smuovendo la classifica, anche per mettere pressione proprio sul Vigonza, che a quel punto nel ritorno dovrebbe puntare al bersaglio grosso, non dimenticandoci comunque del Due Monti"
Union Vigonza - AlterEco 2-3
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