FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE...

giovedì 6 marzo 2008

Semidei

Come novelli Ulisse le correnti marine ci portarono innanzi la ripida scogliera.
La nostra Itaca? Ormai solo un miraggio, ma la salita alla vetta forse ci avrebbe portato a vedere piu' in la', magari la nostra isola non era poi molto lontana... ed iniziammo la scalata.
Riecheggiavano nelle nostre orecchie le ormai ben note raccomandazioni del nostro comandante:
"Conosco di un'isola governata da una potente Maga, essa puo' trasformare tutti coloro che arrivano innanzi a lei... fate attenzione compagni!"
oppure
"Conosco luoghi paradisiaci, resi si' tanto affascinanti da canti di dolci fanciulle quanto pericolosi per quello che gli stessi canti possono indurre a compiere agli sventurati viaggiatori che navigano per quelle rotte, non ascoltateli!"
o ancora
"La di lei capigliatura mette sgomento negli animi dei visitatori, tanto strana ed orrenda, un insieme di mille serpi... e lo sguardo... ha il potere di pietrificare... in eterno!"

Mah... tra i tanti condottieri usciti vittoriosi da Troia... proprio 'sto menagramo doveva capitarci?
Eppoi 'sta scalata non ci sembra poi tanto irta, un sentiero facile facile, nessuna traccia di abitanti del luogo...

Questo dopo aver vinto alla grande il primo set e sino al 18-10 circa del secondo parziale... poi...

Sara' stata l'aria piu' rarefatta alla quale andammo incontro, l'avvicinarsi per noi comuni mortali ad un ambiente riservato - ma lo scoprimmo dopo - alle sole divinita', forse i sussurri, le risatine e le cantilene femminili provenienti dall'alto, in un momento tutto cambio'...
Fulmini, saette, spade di fuoco, il tempo di rendersi conto che quell'isola non era poi tanto disabitata quanto pareva essere, la paura ed il terrore pervadero tutta la ciurma...poi... un sibilo... dieci... cento sibili di serpi... un'ombra dietro di noi... ci voltammo tutti insieme e la guardammo e...

Questo per tutto il resto dell'incontro.

Un'altra occasione persa, stavolta contro la seconda in classifica, molto ma molto vicina alla capitolazione all'interno del PalaB&B.
I motivi? Potremo individuarli nella "testa" o nei due cambi effettuati quando il punteggio poteva sicuramente permetterlo, ma dobbiamo ogni volta cadere negli stessi errori o affrontare gli impegni in sette e non piu' di sette?
Io stesso mi metto in primis tra i colpevoli, ad un certo punto avrei voluto essere a casa davanti alla tv ad assistere alle prime schermaglie Silvio vs Walter o alla piu' sportiva Real Madrid - Roma.
Sbagliato, lo so benissimo.
Ma se gli errori sono sempre gli stessi, psicologici per quanto riguarda la testa, sportivi per quanto riguarda la posizione in campo, le battute sul bravo libero avversario, mai un pallonetto, attacchi che cozzano contro il muro a due quando in allenamento cerchiamo di evitare proprio questo, mancata organizzazione del muro, spesso in ritardo sugli attaccanti avversari... e sono cose dette e ridette, anche la voglia scompare e il sacrificare un po' la volonta' di giocare per "coordinare" non ha piu' senso ma assume sempre piu' i connotati di "tempo perso".
Allora uno si dice:
"Entro in campo anch'io, almeno cerco di divertirmi un po'"
Ed invece, forse per una corrente d'aria malandrina, piu' probabilmente per un riscaldamento ben fatto che ormai da settimane non effettuiamo piu', la schiena si blocca. Allora aspettiamo la fine del match e la calda doccia, con il desiderio di essere a migliaia di chilometri di distanza.
Segnali di risveglio comunque ci sono stati, mai vista la bella squadra del primo set e dei due-terzi del secondo, da ricordare e ripartire.
Non potrei mettere nessuno tra i "cattivi" se non il brusco calo di tutto il gruppo.
Ricordare e ripartire, sappiamo giocare bene, lo abbiamo dimostrato e dobbiamo farlo con piu' continuita'.
Sono molto dispiaciuto per chi, anche in situazioni positive di punteggio, gioca poco o niente, ma anche questa partita ha dimostrato che per noi ogni modifica al sestetto puo' risultare fatale. Che fare allora? Non so.
Un lento processo di miglioramento ci ha portati da esseri umani a semidei ma posti di fronte a Zeus nulla abbiamo potuto, adesso pero' non pensiamo che alla prossima trasferta avremo davanti il Redentore... altrimenti a Este che ci andiamo a fare?
Risultato finale:
B&B Elettroservice Sarmeola - Jupiter Albignasego 1-3

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