Reduci dall'ultimo stop sportivo, ultimo in ordine di tempo, i tuttoneri si sono ritrovati in palestra presso il PalaB&B per smaltire i grassi accumulati nel periodo pasquale e per ripassare le varie nozioni tecnico-tattiche che permetteranno loro di sprintare verso la fine della stagione.
Non vogliamo soffermarci troppo sulla solita apatia della squadra, la solita incapacita' di rendere un allenamento "costruttivo", d'altra parte invece la capacita' di soffermarsi a discutere sul fatto che la palla fosse un centimetro dentro o un centimetro fuori, pero' un pensiero, ormai da qualche settimana lo facciamo...
"Ma con quale coraggio possiamo presentarci davanti ad un futuro allenatore e proporgli questo team? Un allenatore che magari conosciamo e al quale sappiamo benissimo che stiamo per affidare un impegno gravoso piu' per il fegato che per altro?"
Le trattative destinate all'ingaggio di un nuovo coach comunque proseguono, attualmente sono due i nomi appuntati sul taccuino del Diesse, due persone pero' caratterialmente simili e parlando in passato con una di queste ci sentimmo chiedere:
"Io non capisco... ma se una persona gioca per divertimento, per far squadra, gruppo, perche' deve arrivare in ritardo? Perche' deve essere svogliata? Perche' non deve avvisare se non puo' venire? Ai miei tempi non era cosi'... lavoravamo tutti anche allora ma non vedevamo l'ora di trovarci e sfogarci in campo, provando e riprovando..."
E allora come possiamo prendere in mano il telefonino e chiamare uno di questi "disgraziati"?
La serata e' stata l'occasione per confermare quella voce ormai insistente sulla conclusione della trattativa riguardante la cessione di Sabry che, dopo aver a lungo contrattato il suo nuovo ingaggio, ha trovato finalmente l'accordo con una formazione friulana. La lunga schiacciatrice, non tesserata quest'anno per non creare problemi di svincolo o doppio tesseramento, e' stata ceduta a titolo definitivo, poco e' trapelato dei termini del nuovo contratto, sembra pero' che una clausola permettera' alla Triade di trascorrere, per i prossimi cinque anni, quindici giorni di Agosto, interamente spesati, presso la nota localita' balneare di Lignano Sabbiadoro.
Ma torniamo alle vicende sportive.
Tuttoneri ad un bivio...
Il finale di stagione non propone nessun obiettivo prestigioso, nessuna fase finale da centrare, accesso in semifinale gia' sfumato, e allora il crocevia propone due alternative, un insipido finale di stagione con una squadra che quasi sembrera' trascinarsi stancamente verso l'estate o un finale arrembante della squadra che sino alla fine vorra' essere viva e decisiva, anche se solo per le altre, nella corsa alle semifinali provinciali, una squadra che vorra' dimostrare che con un po' piu' di fortuna e impegno avrebbe potuto essere tra le protagoniste.
Noi, ci sembra molto chiara l'idea espressa nelle righe soprastanti, abbiamo gia' deciso da che parte svolteremo, Monta', New Fly, Primavera e Due Stelle, al di la' di come sia finita nel girone d'andata, troveranno un coach o un giocatore che, anche se con un mignolo fortemente lussato, andranno alla ricerca di tutti e dodici i punti in palio...
Potremmo terminare dicendo:
"Chi mi ama mi segua!"
Ma se poi ci trovassimo desolatamente soli?
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