Cala il sipario sulla maglia nera

Ultimo atto venerdi' scorso, a meno di ulteriori e clamorosi avvenimenti, per la maglia nera che per diversi anni ha accompagnato i tuttoneri nelle loro rincorse ai vertici del volley padovano. Non e' stato forse un ultimo atto dei migliori, o magari si, considerando il solito inizio tuttonero col freno a mano tirato.
Squadra quasi al completo, mancava solo Eli, che ricomincia cosi' come fatto nell'altra e unica sfida di campionato, rimanendo a guardare le battute e gli attacchi di un Acli che prende sempre piu' sicurezza mano a mano che vede che il colpaccio diviene fattibile, primo set in archivio ma la squadra non dispera, cosi' come contro l'Aurora76.
Infatti dal secondo Altereco macina il solito gioco che mantiene gli avversari "a vista" sotto di alcuni punti, sino al finale convulso nel quale il tentativo di recupero dei locali si concretizza contro un Altereco troppo nervosa, 2-0.
Terzo e quarto parziale ricalcano le solite sfide contro l'Acli, Altereco assoluta padrona del campo e avversari a guardare sino al pareggio sul 2-2 e conseguente tie-break.
Epilogo del match con brutto inizio tuttonero, recupero e cambio campo avanti 8-7 prima del black-out decisivo con Acli che guadagna qualche punto di vantaggio che consente una chiusura d'incontro senza patemi.
Guardando al bicchiere mezzo pieno la squadra ha saputo reagire dopo un uno-due che poteva rivelarsi ben piu' pesante, patendo una sconfitta dalla minima rilevanza ai fini della classifica e che, se studiata attentamente, potrebbe fare del bene al team tuttonero.
Se invece guardiamo al liquido mancante la squadra ha, per la seconda volta su due in campionato, sbagliato la partenza, troppo molle, cosa che concede sempre all'avversario troppe chances di far bene, inoltre non gioca con la sufficiente tranquillita' di chi sa giocare ma troppo nervosa, gli errori poi sono sempre gli stessi, come analizza il Diesse:

"Non sono ancora chiare le competenze, chi deve fare cosa, alcune volte si e' in due sulla palla, altre volte la stessa cade senza che nessuno intervenga. Se parliamo poi delle scelte a muro molte volte non si guarda in campo avversario cercando di anticipare l'alzata della palleggiatrice e questo comporta un muro volante che mette in crisi anche la propria difesa"

Quali dunque le mosse per ovviare a questi inconvenienti?
"Maggior cattiveria iniziale senza dubbio, niente panico se si va sotto di qualche punto, ne in campo ne fuori e poi la divisione dei ruoli tra prima e seconda linea, la prima deve attaccare, la seconda difendere e, nel caso, appoggiare in campo avversario"

E il prossimo avversario non fara' certamente sconti...
"Credo che in questo girone non vi saranno squadre disposte a cedere troppo facilmente, da alcune notizie in nostro possesso sembra che il solo Casalserugo sia ancora indietro rispetto alle altre, penso invece che anche il Due Monti e il Torreglisibirsk possano far bene e non debbano essere sottovalutati e si possano porre al livello dell'Acli di venerdi'. Il prossimo avversario sara' il vicecampione provinciale del Real Padova, voci dicevano avesse perso qualche pezzo importante ma da ultime news non sembra proprio, lunedi' al PalAlter ci sara' l'ennesima battaglia nella quale dovremo vendicare la sconfitta nella semifinale dello scorso campionato e onorare sin da subito la nuova maglia che, se non ci saranno ulteriori problemi, cominceremo ad indossare. Se poi le cose non dovessero andare come speriamo beh... vorra' dire che ci dedicheremo ad un nuovo sport che ho scoperto da poco, il lingerie football, massaggiatori, preparatori atletici, fisioterapisti..."

Venerdi' sera qualcuno parlava di carrambate...
"Si, in realta' avevamo gettato le basi per un incontro post match col Torreglisibirsk ma la durata di entrambi gli incontri ha fatto fallire l'iniziativa, vedremo in futuro..."

US Acli - Altereco 3-2