L'Apocalisse, il Giorno del Giudizio, quello dell'Adunanza degli Highlanders, tutto puo' venir tirato in ballo e tutto rischia di essere nulla al confronto del sisma che sta investendo l'ormai ex B&B Elettroservice che si trova ogni giorno sempre piu' nuda delle sue sicurezze, privata dei propri punti fermi, insostituibili e di forza. Infatti se la settimana si era aperta con l'addio dello sponsor storico lo stesso periodo si chiude con la conferma, gia' nell'aria da qualche settimana, dell'addio anche de Il Capitano, condottiero nelle mille battaglie che la squadra ha sostenuto in tutti questi anni. La conferma arriva in redazione in serata e porta naturalmente lo scompiglio.
Mille e piu' adesso le domande che si inseguono: sara... pardon... sara' l'unico addio? O dalla ferita difficilmente rimarginabile sgorgheranno altri fiumi di prezioso plasma indispensabile per la sopravvivenza del team?
Riuscira' il gruppo a proseguire nel proprio cammino anche se decapitato di colui che portava sulla maglia il segno indelebile del comando?
E cosa fara' adesso Il Capitano?
Voci, al solito incontrollate, indicano come causa della dipartita una non ben identificata Alice che al momento la stampa non e' ancora riuscita ad intercettare, immersa e protetta da un alone di mistero quasi come una neonata nella placenta.
E senza il capitano, che squadra sara'? Rimarranno gli altri baluardi che da anni vestono tuttonero o anche loro saranno destinati ad altri lidi?
Le "stelle" che non hanno ancora rinnovato il contratto sono quelle che tengono sulle spine la tifoseria, da giorni agitata, insicura, traumatizzata e ferita dalle ultime disastrose notizie.
Cosa decideranno Silvia, la mente pensante alla quale, insieme a Eli, Jonathinho ha affidato le chiavi della regia tuttonera, Chiaretta, prezioso opposto, Betty, maestra della ricezione, Walker, colonna del posto tre e il Diesse i cui compiti si dividono tra campo e scrivania?
Solo il futuro potra' dare dolci o amare risposte, per ora i tifosi possono fare solo una cosa: godersi le meritate vacanze e poi tornare nelle proprie case ed augurarsi che tutto quello successo nelle ultime settimane sia solo il frutto di un tanto lungo quanto spaventoso incubo.
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