Cronache semiserie del campionato di pallavolo misto amatoriale di una squadra di Padova
giovedì 10 giugno 2010
Momenti di tensione alla B&B Arena
I primi quattro salti di beach alla B&B Arena terminano con un brutto diverbio tra la specialista della rice e il coach Jonathinho. Volano parole grosse e il clima in casa tuttonera e' gia' carico di tensione.
Quella che doveva essere una serata di divertimento sulla sabbia si rivela una occasione che potrebbe spaccare in due la squadra quest'anno abilmente condotta dal tecnico brasiliano ad un buon terzo posto provinciale.
Bella serata di beach volley, almeno inizialmente, nella quale i tuttoneri presenti mettono in mostra le loro abilita' balistiche (con una elle), di ricezione e difesa e dove esaltano il pubblico presente dimostrandosi ancora in perfetta forma fisica, frutto soprattutto di un intenso lavoro di preparazione svolto da Settembre in poi che ha permesso loro, tra l'altro, di arrivare ben preparati allo sprint di fine stagione. Torna in campo Miky che ha approfittato della preparazione indoor per poter essere "in palla" per il beach.
Ma il momento clou arrivava al termine del match, fuori dallo sguardo dei tifosi ma non dagli orecchi dei giornalisti, quando coach Jonathinho tentava un pressing su Betty provando a sapere se la bionda schiacciatrice avesse intenzione di rinnovare il proprio rapporto con la squadra tuttonera.
La giocatrice, probabilmente oggetto dei desideri di piu' club della penisola, non si sbilanciava sul suo futuro, coach Jonathinho provava ad insistere provocando la rabbiosa reazione della giocatrice che si scagliava sul tecnico, il sempre abile Diesse chiudeva la porta dello spogliatoio non riuscendo comunque a coprire le urla dell'atleta:
"Non posso dirti ora cosa faro'! Come faccio?!? Ci sono divese cose da valutare... grazie a te ho una spalla fracassata e ho potuto solo vedere il successo della Schiavone a Parigi contro un'avversaria nettamente inferiore a me! Avrei potuto esserci io a giocarmi la finale in un derby tutto italiano!"
Queste alcune delle frasi carpite dall'esterno dello spogliatoio, frasi in parte coperte dal rumore delle sedie che la giocatrice tentava nel contempo di scagliare addosso al tecnico.
Ai giornalisti non rimaneva cosi' che il solo Diesse, che si affrettava a gettare acqua sul fuoco:
"E' un caso che non esiste... non so cosa abbiate sentito... probabilmente interferenze... disturbi... la giocatrice rispetta profondamente sia il tecnico che tutto il team. Si tratta di una ragazza seria che non potrebbe mai proferire cio' che voi asserite d'aver sentito, la conosco e posso garantirvi che non puo' aver detto quelle cose... cosa? Se prenderemo provvedimenti? Ma per favore..."
Tutti uguali questi dirigenti insomma, che si tratti di allenatori, diesse, addetti stampa. Anche stavolta si cercano di insabbiare i fatti, dopo il "caso Marchisio" ora tocca a Betty.
Il Diesse infatti cambia subito argomento:
"Dato che siete qui vi confermo, come gia' reso noto da comunicato stampa, che la ZanZara atomICa sara' con noi anche il prossimo anno. Un rinnovo importante che abbiamo infatti cercato di chiudere sin da subito, un elemento indispensabile per poter affrontare un campionato al vertice. E' vero che il tesseramento del giocatore comporta un notevole dispendio di energie per tutta la squadra, per cercare di recuperare tutto cio' che lui lascia nelle palestre nostre e avversarie, ma e' uno sforzo che facciamo tutti volentieri se questo serve a farlo giocare piu' tranquillo e dare il meglio di se' "
Ormai a notte inoltrata la security si affrettava a sgomberare la B&B Arena e il suo parcheggio dalla folla mentre coach Jonathinho partiva in vespa verso la sua abitazione... a fari spenti... con la paura di incrociare una Peugeot azzurra...
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