Operazione "S.P. Viminario":
Punto primo
Stabilire modalita' d'arrivo sul luogo della battaglia;
Punto secondo
Organizzare l'assalto alla roccaforte nemica;
Punto terzo
Prendere il comando sconfiggendo il nemico;
Punto quattro
Organizzare il rientro delle truppe.
Priorita' numero 1: vigilare sull'incolumita' del soldato Betty, ad ogni costo;
Priorita' numero 2: non ci sono altre priorita'.
Questi, racchiusi in pochi punti, gli obiettivi del manipolo di uomini (e donne) inviati presso la localita' nemica. Ingegnoso lo stratagemma escogitato dal Comando Maggiore per portare le truppe sul posto sorprendendo il nemico, mentre il grosso delle truppe (senza Betty) procedeva compatto ed attirava l'attenzione delle sentinelle locali, un piccolo gruppo incursore formato da due sole unita' penetrava nella cittadina nemica attraverso altre strade... sfruttando il mezzo di trasporto della stessa Betty!
Geniale!
Chi avrebbe potuto supporre che l'obiettivo principale del nemico arrivasse senza troppa scorta e sul proprio mezzo? Nessuno...
Ed infatti il gruppo si ricongiunge poco prima della battaglia... operazione sbarco effettuata... perdite... zero!
Al comando della truppa, come al solito, il Comandante Johnny carica i suoi, impartisce ordini, schiera gli uomini per l'assalto assegnando ad ognuno un compito preciso, la battaglia ha inizio...
Proprio come nel film, la prima scena vede gli assalitori arrancare e piegare le ginocchia di fronte ai colpi dei difensori della roccaforte, la truppa e' in balia dell'avversario che sembra avere la meglio, nonostante un recupero di terreno nel finale, la B&B e' costretta a ripiegare e il primo scontro e' assegnato ai difensori.
Il Comandante chiama a se' una truppa ferita ma vogliosa di riscatto e pochi minuti dopo si ritorna all'assalto recuperando in breve tempo il terreno perduto, il nemico oppone resistenza ma deve fare i conti con la tenacia dei tuttoneri che portano i primi danni alla fortezza che pian piano si sgretola sotto i colpi precisi degli assalitori, in particolare proprio il soldato Betty, che il fuoco nemico cerca con insistenza, si erge a protagonista presidiando la sua zona con impeto e dedizione, fiero e deciso... la vittoria non puo' sfuggire ed infatti la rocca nemica cade ai piedi dei tuttoneri con il sergente Mano(lio) di Pietra che infligge l'ultimo e decisivo colpo... mortale.
Ma come in tutti i film (fateci caso, succede sempre cosi') i vincitori devono sempre subire la perdita di almeno un protagonista. Stavolta tocca al Comandante Johnny che, tornato sul luogo della battaglia a recuperare parte della divisa della ZanZara atomICa (e di chi senno') viene investito da una raffica del nemico in fase di ritirata!
Il Comandante viene ferito al collo e prontamente soccorso e ricoverato in infermeria, dovra' stare a riposo per qualche giorno ma comunque se la cavera' (anche questa e' una frase ricorrente).
La truppa rientra quindi alla base, la citta' nemica e' stata conquistata, il Comandante e' ferito ma solo in maniera lieve, ma cio' che piu' conta... il soldato Betty e' incolume!
The End
OSCAR 2010
Miglior attore/trice protagonista: soldato Betty, precisa e continua difende la propria postazione con tenacia;
Miglior attore/trice non protagonista: soldato Silvia, con una mitragliata nel corso della terza battaglia consente il recupero dei suoi commilitoni, in quel momento in affanno;
Miglior colonna sonora: non assegnato (stavolta mancava la consueta musica di sottofondo)
Pistore Vivai - B&B Elettroservice 1-3
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