Un post un po' cosi'... fuori dalla norma... magari a sdrammatizzare la situazione squadra/allenatore/scelte in vista dell'inizio della stagione.
Il giorno: Sabato scorso
La location (che va molto di moda oggi): la direzione Monta' - Stadio Euganeo
L'occasione: test match di rugby Italia-Australia
I fatti: la Triade (e' un post un po' cosi' ma la megalomania rimane...) scortata dal bodyguard Manolio si stava incamminando verso lo stadio, uno sguardo avanti, a destra, sinistra, a controllare la lunga coda di auto di passaggio da e verso il parcheggio, ancora a destra...
Una coppia attira l'attenzione della Triade... no... non puo' essere... sara' il sole... eh no... ce l'abbiamo alle spalle... torniamo a dare una controllata... sembra proprio lui... poi chiediamo al bodyguard:
"Scusa Manolio ma... quel tipo dall'altra parte della strada... e' Lui?"
"Eh si, si tratta proprio di lui"
Allora adesso possiamo confermare le voci che lo davano ancora vivo...
Samuelson c'e'... Samuelson c'e'... Samuelson c'e'...
Il granitico pilone (che col rugby ci sta bene) centrale delle grandi stagioni targate Usma e riportate alla memoria da un precedente intervento di Ping Pong, esiste ancora veramente!
Poche le parole scambiate sul ciglio della strada, poi a dividerci ci avrebbe pensato la differente collocazione all'interno dello stadio, l'atleta dal brizzolato pelo (eh si, abbiamo notato che il tentativo di emulare il Diesse sta dando buoni frutti) ci ha confermato di non avere alcun impegno sportivo, a meno che non si consideri sportivo quel gesto atletico che consente all'atleta di impugnare con una sola mano uno strano giavellotto quadripunte ed effettuare con lo stesso diverse rotazioni in modo da catturare nel piu' breve tempo possibile un intero piatto di spaghetti!
Dopo aver scovato Samuel (un impresa che neppure agli americani con Bin Laden era riuscita) un altro grande enigma e' stato svelato, ora ci concentreremo sulla raccolta di prove dell'esistenza di Nessy e dello Yeti e sul terzo segreto di Fatima...
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