Altra ennesima schifezza partorita dal mondo del volley italiano, alla fine potremmo dire che non e' successo nulla di nuovo, visti i precedenti, ma il sospetto di appartenere ad uno sport ancora "amatoriale" e' veramente forte e questo nonostante i titoli conquistati, gli squadroni allestiti, la nomea che ormai tutto il mondo ci affibia, le manifestazioni internazionali che ci consentono di organizzare (varie World League e i prossimi mondiali)
Ma a livello campionato italiano dobbiamo ancora crescere molto e oggi anche Roma (ma nella stessa citta' era gia' successo con la Lazio e un'altra volta con la stessa Roma) va ad aggiungersi alle molte metropoli che intascando i soldi dell'imprenditore di turno, promettono mari e monti, allestiscono squadre di livello mondiale, vincono tutto o quasi, per poi nel giro di pochi anni sparire dalla geografia dello sport italiano, e questo perche'?
Perche' non riescono a trovare un palazzetto per la squadra di pallavolo!
E non parliamo poi di Milano, che a campionato concluso ormai da un po' sembra sia riuscita sinora a pagare appena il 70% degli stipendi... tra l'altro con qualche assegno risultato poi "scoperto" e che oggi e' sempre piu' vicina all'addio in favore di Pineto.
Si certo non e' poi facile trovare una soluzione, noi inizieremo con l'obbligo, in caso di acquisto di titolo sportivo, di iniziare magari dalla B2 e forse pure dell'introduzione di una mega multa in caso di abbandono del titolo prima di un certo numero di anni, almeno prima di fare danni ad uno sport, a dei tifosi, a delle citta', qualcuno ci penserebbe.
E allora finiamo ancora con l'elogiare il binomio Sartorati-Santuz che con pochi Euro riescono ad allestire ogni anno una formazione che, magari con l'ultimo pallone, riesce a mantenere la massima serie.
Salutiamo quindi gli amici romani in attesa di una loro prossima ricomparsa, ne siamo sicuri, non appena si fara' avanti il prossimo imprenditore, magari sfruttando l'impegno di una piccola citta' che la serie A1 se la sara' guadagnata sul campo e non possiamo non essere d'accordo con qualcuno che sicuramente non faceva della pallavolo il suo sport preferito, forse preferiva la caccia ai cinghiali o ai legionari, ma che diceva...
Sono Pazzi Questi Romani!
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