E' un'idea che abbiamo gia' citato in questo blog ma che non avevamo mai sposato, una visione assai divertente di un presidente dalle buone basi dal punto di vista della lealta' e del fair-play sportivo, un presidente pero' spesso tradito dalla troppa foga con la quale segue la sua squadra.
Stiamo parlando, ad esempio, del fatto di considerarsi alla pari di un team che magari si e' sconfitto in campionato ma che poi, al contrario di noi, ha fatto maggior strada nel corso della stagione.
E' come dire che se nell'ultima partita di campionato la Reggina ha sconfitto il Milan, la squadra calabra puo' benissimo considerarsi la vincitrice della Champions League...
Ma, si sa, se modificare la propria idea ci puo' portare solo benefici, il mutamento e' questione... di un lampo.
E allora, dopo la netta vittoria di ieri sera, peraltro in trasferta, contro una squadra seconda classificata nella A2 Uisp di quest'anno, possiamo affermare, senza timore di poter essere smentiti (tanto chi lo legge sto blog?) che per i tuttoneri quest'anno e' stata...
Promozione!!!
A1..A1..A1..
Caroselli di macchine in citta', fuochi d'artificio in tutte le piazze, bagni nelle fontane, clacson sino all'alba..
A1..A1..A1..
E poi via col solito coro, che in realta' non ci e' mai piaciuto..
PO PO PO PPO PO POOO POOO...
E proseguendo per questa strada ci immaginiamo gia' Presidente, General Manager, Diesse, Sponsor, seduti attorno allo stesso tavolo a discutere sui ritocchi agli ingaggi ad atleti sicuramente appetiti da altre formazioni...
e ancora, ultimo pensiero ma sicuramente non ultimo, quale sara' la nota showgirl padovana che si esibira' in uno spogliarello mozzafiato per festeggiare l'avvenuta promozione dei propri campioni?
Ok, escludiamo Elisabetta Gardini (se si spoglia lei dovremo sorbirci pure Vladimir Luxuria...) rimangono, dopo un veloce esame, Eleonora Daniele ed Eleonora Pedron e comunque vada...
Eh si, quella che una volta consideravamo solo una filosofia distorta di un presidente fantasioso comincia ad avere i primi adepti...
mercoledì 30 maggio 2007
martedì 29 maggio 2007
Rien ne va plus
Ultima estrazione Domenica alla roulette del Csi di Padova ed e' uscito...
il nero!
E' questo infatti il colore della divisa dei nuovi campioni provinciali dopo una finalissima disputata tra due team all'esordio nel campionato padovano.
Noi avremmo preferito indubbiamente che quel nero fosse delle divise dei tuttoneri che invece - continuando a rimanere nell'ambiente del gioco d'azzardo - non hanno avuto neppure accesso al casino'...
Nessuna speranza di successo per gli avversari, non tanto perche' il bianco - il colore delle divise - non uscira' mai nella roulette - quanto perche' non sono stati mai in grado di impensierire i neri provenienti dall'alta padovana, squadra dall'attacco devastante se supportato naturalmente da una adeguata ricezione e anche chi ci aveva ben impressionati in semifinale, il numero 18 degli sconfitti, tanto per capirci, non e' mai riuscito ad emergere dal grigiore del suo team.
Prendendo in prestito la filosofia di un noto presidente di una societa' di misto amatoriale di Padova, considerando che contro i neo campioni provinciali noi tuttoneri siamo stati sconfitti solo al tiebreak, possiamo dire di essere noi i vice campioni della provincia!
E mentre le due formazioni qualificatesi per la fase interprovinciale pensano giustamente ai prossimi obiettivi, chi si sta leccando le ferite di questa annata si sta gia' muovendo in vista della prossima.
Cosi', da una semplice collaborazione nel Torneo Gandhi di Cadoneghe, la formazione locale, sicuramente una delle grandi deluse dell'annata, strizza l'occhio a tre elementi dei tuttoneri - inizialmente - per poi lanciare una proposta assai ardita: la fusione dei due teams e la conseguente creazione di una sicura protagonista del prossimo campionato!
Per ora il sasso e' stato lanciato, adesso si trattera' di valutare la possibilita' che questo avvenga, analizzando i pro e i contro di questa eventuale operazione, se poi la cosa fosse realmente possibile la parola passera' ai procuratori.
In fondo, nella scorsa stagione, anche l'arrivo di Ronaldinho al Milan sembrava impossibile ed invece adesso...
il nero!
E' questo infatti il colore della divisa dei nuovi campioni provinciali dopo una finalissima disputata tra due team all'esordio nel campionato padovano.
Noi avremmo preferito indubbiamente che quel nero fosse delle divise dei tuttoneri che invece - continuando a rimanere nell'ambiente del gioco d'azzardo - non hanno avuto neppure accesso al casino'...
Nessuna speranza di successo per gli avversari, non tanto perche' il bianco - il colore delle divise - non uscira' mai nella roulette - quanto perche' non sono stati mai in grado di impensierire i neri provenienti dall'alta padovana, squadra dall'attacco devastante se supportato naturalmente da una adeguata ricezione e anche chi ci aveva ben impressionati in semifinale, il numero 18 degli sconfitti, tanto per capirci, non e' mai riuscito ad emergere dal grigiore del suo team.
Prendendo in prestito la filosofia di un noto presidente di una societa' di misto amatoriale di Padova, considerando che contro i neo campioni provinciali noi tuttoneri siamo stati sconfitti solo al tiebreak, possiamo dire di essere noi i vice campioni della provincia!
E mentre le due formazioni qualificatesi per la fase interprovinciale pensano giustamente ai prossimi obiettivi, chi si sta leccando le ferite di questa annata si sta gia' muovendo in vista della prossima.
Cosi', da una semplice collaborazione nel Torneo Gandhi di Cadoneghe, la formazione locale, sicuramente una delle grandi deluse dell'annata, strizza l'occhio a tre elementi dei tuttoneri - inizialmente - per poi lanciare una proposta assai ardita: la fusione dei due teams e la conseguente creazione di una sicura protagonista del prossimo campionato!
Per ora il sasso e' stato lanciato, adesso si trattera' di valutare la possibilita' che questo avvenga, analizzando i pro e i contro di questa eventuale operazione, se poi la cosa fosse realmente possibile la parola passera' ai procuratori.
In fondo, nella scorsa stagione, anche l'arrivo di Ronaldinho al Milan sembrava impossibile ed invece adesso...
martedì 22 maggio 2007
Ho visto cose che voi umani...
Ho trascorso un giorno intero a pensarci...
Che titolo dare a questo post? Molti gli spunti arrivati da una bella Domenica di volley interregionale, tutti o quasi degni di poter comparire all'inizio di questo intervento... poi la folgorazione, con la celeberrima frase tratta dal film Blade Runner.
Ma veniamo al sodo, la fine che avrebbe fatto sicuramente un uovo se fosse rimasto Domenica in palestra per il tempo in cui ci siamo stati noi...
Trofeo Gandhi a Cadoneghe, pallavolo mista con 9 squadre provenienti da Carpi, Ivrea, Venezia, Verona, Treviso, Modena, Piacenza, S.Pietro Viminario e naturalmente i locali di Cadoneghe rinforzati nell'occasione da 3 elementi dei tuttoneri.
Ho visto una persona uscire a Padova Ovest e trovarsi all'Ikea di Padova Est (ed ora probabilmente non mi rivolgera' piu' la parola);
Ho visto un arbitro dai 12/10, dice lui, arrivare per primo al pranzo di meta' torneo, attendere decine e decine di minuti il secondo piatto e nel frattempo scolarsi la sua bella bottiglia da 0.75 litri di vinello, uscire per ultimo e poco dopo preoccuparsi di accorciare la durata del torneo per poter arrivare per tempo alla cena della sera;
Ho visto la prima partita di pallavolo giocata su due set;
Ho visto il primo incontro nella storia della pallavolo terminare in parita', perso 14-16, vinto 15-13;
Ho visto squadre disputare la finale per il secondo posto, la vincente si piazza seconda, la perdente... mah... (c'era infatti anche la finale per il terzo);
Ho visto la paura ed il terrore negli occhi dei palloni che stavano per essere colpiti dai giocatori di Treviso;
Ho visto una squadra giocare con maglie probabilmente in lana merinos;
Ho visto magliette arrivare di corsa sotto la doccia anticipando gli stessi atleti;
Ho visto macchine su quattro ruote fungere da asciuga-biancheria (non lavata);
Ho visto Treviso roncolare sia Verona (poi vincente) e Padova e non qualificarsi alla finale della manifestazione;
Ho visto un presidente, l'organizzatore, fare miracoli affinche' la propria squadra riuscisse a far piu' strada possibile nel torneo;
Ho visto lo stesso presidente, perso il torneo e a fine serata, stringere tra le mani il trofeo destinato ai vincitori e almeno 6-7 targhe ricordo;
Ho udito lo stesso presidente esclamare: "Siamo noi i vincitori morali della manifestazione..."
Ma tornando alle cose serie - o forse arrivandoci per la prima volta viste le cazzate che vengono scritte in questo blog - abbiamo partecipato ad una bella iniziativa, un torneo che parte da una bella idea ma che sicuramente avrebbe bisogno di un'organizzazione piu' accurata.
Abbiamo avuto la certezza che non siamo solo in 3 o 4 ad amare questo sport, altrimenti non si spiegherebbe come diverse squadre possano partire al sorgere del sole, farsi centinaia di chilometri sino a Padova, venire catapultate subito in campo, senza la minima speranza nella vittoria finale, ritornare a casa a chissa' quale ora della notte e tornare il prossimo anno! (i piemontesi sono partiti da Ivrea alle ore 06:00)
Un'altra cosa ci e' piaciuta, capita assai raramente il fatto di scendere in campo con perfetti sconosciuti e trovare subito l'intesa, segno questo che quando c'e' la voglia, la passione e la testa tutto e' possibile e questo torneo e il beach della Domenica al Parco Brentella ne sono testimoni mentre magari pur giocando insieme un intero anno questo non succede...
E' vero, durante il corso della manifestazione abbiamo pure ricevuto qualche avance sportiva ma, vista ormai la lunghezza di questo post, ne parleremo in futuro.
Che titolo dare a questo post? Molti gli spunti arrivati da una bella Domenica di volley interregionale, tutti o quasi degni di poter comparire all'inizio di questo intervento... poi la folgorazione, con la celeberrima frase tratta dal film Blade Runner.
Ma veniamo al sodo, la fine che avrebbe fatto sicuramente un uovo se fosse rimasto Domenica in palestra per il tempo in cui ci siamo stati noi...
Trofeo Gandhi a Cadoneghe, pallavolo mista con 9 squadre provenienti da Carpi, Ivrea, Venezia, Verona, Treviso, Modena, Piacenza, S.Pietro Viminario e naturalmente i locali di Cadoneghe rinforzati nell'occasione da 3 elementi dei tuttoneri.
Ho visto una persona uscire a Padova Ovest e trovarsi all'Ikea di Padova Est (ed ora probabilmente non mi rivolgera' piu' la parola);
Ho visto un arbitro dai 12/10, dice lui, arrivare per primo al pranzo di meta' torneo, attendere decine e decine di minuti il secondo piatto e nel frattempo scolarsi la sua bella bottiglia da 0.75 litri di vinello, uscire per ultimo e poco dopo preoccuparsi di accorciare la durata del torneo per poter arrivare per tempo alla cena della sera;
Ho visto la prima partita di pallavolo giocata su due set;
Ho visto il primo incontro nella storia della pallavolo terminare in parita', perso 14-16, vinto 15-13;
Ho visto squadre disputare la finale per il secondo posto, la vincente si piazza seconda, la perdente... mah... (c'era infatti anche la finale per il terzo);
Ho visto la paura ed il terrore negli occhi dei palloni che stavano per essere colpiti dai giocatori di Treviso;
Ho visto una squadra giocare con maglie probabilmente in lana merinos;
Ho visto magliette arrivare di corsa sotto la doccia anticipando gli stessi atleti;
Ho visto macchine su quattro ruote fungere da asciuga-biancheria (non lavata);
Ho visto Treviso roncolare sia Verona (poi vincente) e Padova e non qualificarsi alla finale della manifestazione;
Ho visto un presidente, l'organizzatore, fare miracoli affinche' la propria squadra riuscisse a far piu' strada possibile nel torneo;
Ho visto lo stesso presidente, perso il torneo e a fine serata, stringere tra le mani il trofeo destinato ai vincitori e almeno 6-7 targhe ricordo;
Ho udito lo stesso presidente esclamare: "Siamo noi i vincitori morali della manifestazione..."
Ma tornando alle cose serie - o forse arrivandoci per la prima volta viste le cazzate che vengono scritte in questo blog - abbiamo partecipato ad una bella iniziativa, un torneo che parte da una bella idea ma che sicuramente avrebbe bisogno di un'organizzazione piu' accurata.
Abbiamo avuto la certezza che non siamo solo in 3 o 4 ad amare questo sport, altrimenti non si spiegherebbe come diverse squadre possano partire al sorgere del sole, farsi centinaia di chilometri sino a Padova, venire catapultate subito in campo, senza la minima speranza nella vittoria finale, ritornare a casa a chissa' quale ora della notte e tornare il prossimo anno! (i piemontesi sono partiti da Ivrea alle ore 06:00)
Un'altra cosa ci e' piaciuta, capita assai raramente il fatto di scendere in campo con perfetti sconosciuti e trovare subito l'intesa, segno questo che quando c'e' la voglia, la passione e la testa tutto e' possibile e questo torneo e il beach della Domenica al Parco Brentella ne sono testimoni mentre magari pur giocando insieme un intero anno questo non succede...
E' vero, durante il corso della manifestazione abbiamo pure ricevuto qualche avance sportiva ma, vista ormai la lunghezza di questo post, ne parleremo in futuro.
venerdì 18 maggio 2007
All star
Il caldo e soprattutto l'umidita' si stanno pian piano impossessando delle palestre e quindi dei rettangoli di gioco indoor ma nonostante questo la stagione del volley patavino riserva un altro ultimo appuntamento di grande spessore (oltre naturalmente alle finali del 27 Maggio).
Come tutti i piu' grandi e famosi campionati, a cominciare da quelli a stelle e striscie, anche il volley di Padova targato CSI ha il proprio All Star Game.
Un'occasione nella quale " i magnifici 12" della provincia di Padova potranno scontrarsi con altre realta' del volley del norditalia, le migliaia e migliaia di cartoline inviate dai tifosi hanno eletto il miglior team del 2006/2007 e saranno ben tre i rappresentanti dei tuttoneri a scendere in campo.
TRE, UNDICI e DICIOTTO faranno parte infatti del team che Domenica prossima sara' chiamato a difendere i colori padovani alla manifestazione multi-regione denominata Trofeo Gandhi, una giornata di battute, schiacciate, difese e muri, dalle ore 09:00 sino a sera, in ben 3 palestre tra Cadoneghe e Vigodarzere.
Fontane (TV), Kroda (VR), Travo 04 (PC), L'Arvicola (TO), S.Pietro V. (PD), Polizia L. (VE), N.S.V. e Estense (MO) gli avversari del team padovano il cui coach ci dice:
" Siamo un buon team, il fatto di non avere mai giocato insieme ci penalizza e sappiamo che tra gli avversari ci sono anche delle buone squadre, comunque ce la giocheremo e sono fiducioso che riusciremo a dare del filo da torcere a tutti"
Come tutti i piu' grandi e famosi campionati, a cominciare da quelli a stelle e striscie, anche il volley di Padova targato CSI ha il proprio All Star Game.
Un'occasione nella quale " i magnifici 12" della provincia di Padova potranno scontrarsi con altre realta' del volley del norditalia, le migliaia e migliaia di cartoline inviate dai tifosi hanno eletto il miglior team del 2006/2007 e saranno ben tre i rappresentanti dei tuttoneri a scendere in campo.
TRE, UNDICI e DICIOTTO faranno parte infatti del team che Domenica prossima sara' chiamato a difendere i colori padovani alla manifestazione multi-regione denominata Trofeo Gandhi, una giornata di battute, schiacciate, difese e muri, dalle ore 09:00 sino a sera, in ben 3 palestre tra Cadoneghe e Vigodarzere.
Fontane (TV), Kroda (VR), Travo 04 (PC), L'Arvicola (TO), S.Pietro V. (PD), Polizia L. (VE), N.S.V. e Estense (MO) gli avversari del team padovano il cui coach ci dice:
" Siamo un buon team, il fatto di non avere mai giocato insieme ci penalizza e sappiamo che tra gli avversari ci sono anche delle buone squadre, comunque ce la giocheremo e sono fiducioso che riusciremo a dare del filo da torcere a tutti"
lunedì 7 maggio 2007
Da giocatori a spettatori
Bella serata di pallavolo quella di Domenica scorsa alla palestra Gozzano di Padova. Andava in scena la prima delle semifinali del campionato provinciale di pallavolo mista, quelle semifinali, tanto per intenderci, dalle quali la nostra formazione e' stata estromessa ad una partita dal termine del girone finale.
Bella l'ambientazione, una palestra decisamente illuminata e molto spaziosa, bella la cornice di pubblico che probabilmente superava le 100 unita', bello il fatto di trovare, ritrovare, vedere e rivedere facce conosciute o note del panorama del volley ciessino.
La partita invece, partita - scusate la ripetizione - con molte attese, si e' rivelata bruttina, ricezioni spesso imprecise, alzate al limite del fischio, attacchi spesso forzati.
E allora sara' finita al tie-break... direte.
E invece no.
Un secco 3-0 in favore di una squadra che noi quest'anno non abbiamo mai incontrato ed invece a soccombere quel team che, a partire da Settembre, era uno dei piu' seri candidati alla vittoria finale.
Il tutto secondo noi merito, o colpa, a seconda da che parte stiate, di un singolo individuo che martella da filo rete, martella palle staccate, martella da seconda linea, martella dalla zona di battuta... martella insomma!
Inutile dire che il suo nome e' subito finito sul taccuino dei supervisori dei tuttoneri, peccato manchi il numero di telefono o l'indirizzo di casa...
Naturalmente alla gara non poteva mancare una delegazione dei tuttoneri, misera - in quanto al numero - in verita', visto che era formata da soli due elementi, secondo noi un'altra occasione persa nella quale si poteva vedere della buona pallavolo, passare una bella serata magari con bevuta finale, cercare di compattare un gruppo in vista di possibili impegni futuri.
Peccato, sara' per la prossima volta...
Bella l'ambientazione, una palestra decisamente illuminata e molto spaziosa, bella la cornice di pubblico che probabilmente superava le 100 unita', bello il fatto di trovare, ritrovare, vedere e rivedere facce conosciute o note del panorama del volley ciessino.
La partita invece, partita - scusate la ripetizione - con molte attese, si e' rivelata bruttina, ricezioni spesso imprecise, alzate al limite del fischio, attacchi spesso forzati.
E allora sara' finita al tie-break... direte.
E invece no.
Un secco 3-0 in favore di una squadra che noi quest'anno non abbiamo mai incontrato ed invece a soccombere quel team che, a partire da Settembre, era uno dei piu' seri candidati alla vittoria finale.
Il tutto secondo noi merito, o colpa, a seconda da che parte stiate, di un singolo individuo che martella da filo rete, martella palle staccate, martella da seconda linea, martella dalla zona di battuta... martella insomma!
Inutile dire che il suo nome e' subito finito sul taccuino dei supervisori dei tuttoneri, peccato manchi il numero di telefono o l'indirizzo di casa...
Naturalmente alla gara non poteva mancare una delegazione dei tuttoneri, misera - in quanto al numero - in verita', visto che era formata da soli due elementi, secondo noi un'altra occasione persa nella quale si poteva vedere della buona pallavolo, passare una bella serata magari con bevuta finale, cercare di compattare un gruppo in vista di possibili impegni futuri.
Peccato, sara' per la prossima volta...
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