La Bombonera e' uno stadio di Buenos Aires, situato nel quartiere La Boca. E' lo stadio nel quale gioca la squadra del Boca Juniors. Il suo soprannome, per cui e' celebre nel mondo, e' dovuto al commento di uno dei suoi progettisti, Jose' Delpini, che una volta terminato paragono' l'impianto da lui costruito ad una scatola di bombones, cioccolatini, quelli che aveva ricevuto in regalo il giorno dell'inaugurazione.
Non ci sono posti a sedere, tutti in piedi spalla a spalla come fosse un concerto, i Las Barras Bravas continuano a suonare percussioni e non accennano a diminuire l'intensita' dei cori. Sul campo ci sono una dozzina di ballerine in giallo e blu e un uomo vestito in un drappo regale, con una corona e una bandiera, sempre e solo giallo e blu, "Dodici volte campioni, dodici volte vinciamo" canta la curva.Dodici perche' la hincha (tifoseria) e' il dodicesimo uomo in campo.
Nell'aria sale un aroma misto di zolfo e marihuana, volano i fumogeni, una bandiera enorme, delle dimensioni dell'intera curva, viene liberata dalla cima, in un baleno, di mano in mano, si stende a coprire tutti e viene ondeggiata da quarantamila mani, a tratti gonfiata, fino a sfuggire dalla presa di molti. Inizia l'incontro.
L'ultima partita del 2006 si e' svolta nella "nostra Bombonera", una palestra che da sede di un allenamento si e' trasformata, per sovrannumero di squadre in societa', nella palestra delle partite di campionato. Con l'inizio della fase finale in programma da Febbraio si tornera' nella nostra sede abituale ma per ora dovremo adattarci, sinora era solo un problema di spazio, lunghezza, larghezza, altezza, spogliatoi, docce, ma se e quando la squadra leggera' queste righe e vedra' le differenze con la vera Bombonera cosa dira'? Sapremo far fronte alle sicure proteste che si leveranno dalle 14 voci?
1- nessun cioccolatino alla "prima"
2- solo quattro posti a sedere in panchina, nessun problema per il pubblico... tanto...
3- nessuna ballerina, nessuna in palestra, nessuna in campo, ma soprattutto nessuna in spogliatoio!
4- di percussioni e uomo in drappo regale non frega niente a nessuno
5- passi per l'assenza della bandiera enorme... ma le canne? Per la "prima" alla Bombonera era stato invitato anche Bretella Man, nostro ex compagno, certi del fatto che non puo' essere cosi' senza fumare qualcosa!
Niente da fare, e' arrivato a mani vuote, sicuramente si era gia' fumato tutto a casa...
Ah... la partita e' andata bene, vinto 3-1.
Cronache semiserie del campionato di pallavolo misto amatoriale di una squadra di Padova
giovedì 21 dicembre 2006
lunedì 18 dicembre 2006
Aggiungi un posto a tavola
...che c'e' un amico in piu' ecc. ecc.
In questo caso si tratta di due, visto che proprio la settimana scorsa abbiamo effettuato gli ultimi due tesseramenti di atleti (!) per l'anno 2006/2007.
Ora il totale e' salito a 14, bene per il sottoscritto che non e' piu' il piu' "esperto" del gruppo e male per tutti visto che ora dovranno essere 2 gli esclusi alle partite.
Al momento in infermeria abbiamo ancora un elemento per cui l'eliminato sara' uno/una solo/sola.
Il pubblico ha deciso...
l'atleta che non puo' partecipare alla gara e'...
In questo caso si tratta di due, visto che proprio la settimana scorsa abbiamo effettuato gli ultimi due tesseramenti di atleti (!) per l'anno 2006/2007.
Ora il totale e' salito a 14, bene per il sottoscritto che non e' piu' il piu' "esperto" del gruppo e male per tutti visto che ora dovranno essere 2 gli esclusi alle partite.
Al momento in infermeria abbiamo ancora un elemento per cui l'eliminato sara' uno/una solo/sola.
Il pubblico ha deciso...
l'atleta che non puo' partecipare alla gara e'...
mercoledì 6 dicembre 2006
3.. 2.. 1.. si vira!
Tutto sommato si tratta di una breve regata, 5 miglia andata, altrettante al ritorno, e' una regata atta solo a scremare il gruppo degli iscritti, da Febbraio partira' quella vera e propria con 10 imbarcazioni a veleggiare verso il titolo.
Con l'ultima partita siamo arrivati alla boa di meta' percorso, conto alla rovescia, ognuno pronto al proprio delicato compito, al comando dato dallo skipper abbiamo virato ed ora ci apprestiamo a tornare verso l'arrivo.
Che regata e' stata sinora?
Abbiamo conosciuto lo skipper a regata iniziata e quindi il lavoro da fare non puo' che essere molto, l'equipaggio presenta diversi nuovi elementi e quindi l'amalgama va ricercato, nonostante questo l'imbarcazione ha dimostrato di saper reggere l'urto anche con scafi piu' potenti contro i quali ha perso pur mettendoli in difficolta' e grazie a momenti di black-out dovuti piu' a propria inesperienza che alla tattica avversaria.
Ora si cerchera' la massima velocita', lavorando sullo scafo, sulle vele, provando e riprovando tutte le singole operazioni con tutto l'equipaggio dimostrando che si e' qui per la coppa finale e non per curare l'abbronzatura.
E se qualcuno e' qui solo per il sole... in pasto ai pesci!
Con l'ultima partita siamo arrivati alla boa di meta' percorso, conto alla rovescia, ognuno pronto al proprio delicato compito, al comando dato dallo skipper abbiamo virato ed ora ci apprestiamo a tornare verso l'arrivo.
Che regata e' stata sinora?
Abbiamo conosciuto lo skipper a regata iniziata e quindi il lavoro da fare non puo' che essere molto, l'equipaggio presenta diversi nuovi elementi e quindi l'amalgama va ricercato, nonostante questo l'imbarcazione ha dimostrato di saper reggere l'urto anche con scafi piu' potenti contro i quali ha perso pur mettendoli in difficolta' e grazie a momenti di black-out dovuti piu' a propria inesperienza che alla tattica avversaria.
Ora si cerchera' la massima velocita', lavorando sullo scafo, sulle vele, provando e riprovando tutte le singole operazioni con tutto l'equipaggio dimostrando che si e' qui per la coppa finale e non per curare l'abbronzatura.
E se qualcuno e' qui solo per il sole... in pasto ai pesci!
venerdì 1 dicembre 2006
Paste!
Ricezione, alzata, attacco, palla a terra!
Ecco eseguito il cambio-palla, o almeno quello che una volta si definiva tale, adesso la battuta tocca al nostro opposto.
Dalla zona di battuta si concentra, alza la palla e la colpisce con violenza verso il campo avversario...
La sfera percorre poco piu' di 9 metri, si abbassa (o per meglio dire non si alza mai) e termina la propria corsa all'interno dei 3 metri avversari!
Punto? Macche' punto! La palla e' passata sotto la rete senza neanche sfiorarla...
E' proprio adesso che i compagni urlano:
"Pasteeee!"
L'opposto si guarda attorno incredulo...
"Ce l'hanno con me?"
"Paste?"
"Cosa vorrebbe dire?"
Come si fa ad aver giocato diversi anni a pallavolo senza aver mai avuto a che fare con una delle "regole esistenti ma non scritte" di questo splendido sport?
La regola che IMPONE, a chi durante la partita o l'allenamento (era il nostro caso) esegue un colpo del tutto errato e quasi irripetibile, di presentarsi all'allenamento successivo con una razione di paste per tutta la squadra.
Beh, caro il nostro opposto, la legge non ammette ignoranza per cui...
Noi stiamo ancora aspettando!!!
Ecco eseguito il cambio-palla, o almeno quello che una volta si definiva tale, adesso la battuta tocca al nostro opposto.
Dalla zona di battuta si concentra, alza la palla e la colpisce con violenza verso il campo avversario...
La sfera percorre poco piu' di 9 metri, si abbassa (o per meglio dire non si alza mai) e termina la propria corsa all'interno dei 3 metri avversari!
Punto? Macche' punto! La palla e' passata sotto la rete senza neanche sfiorarla...
E' proprio adesso che i compagni urlano:
"Pasteeee!"
L'opposto si guarda attorno incredulo...
"Ce l'hanno con me?"
"Paste?"
"Cosa vorrebbe dire?"
Come si fa ad aver giocato diversi anni a pallavolo senza aver mai avuto a che fare con una delle "regole esistenti ma non scritte" di questo splendido sport?
La regola che IMPONE, a chi durante la partita o l'allenamento (era il nostro caso) esegue un colpo del tutto errato e quasi irripetibile, di presentarsi all'allenamento successivo con una razione di paste per tutta la squadra.
Beh, caro il nostro opposto, la legge non ammette ignoranza per cui...
Noi stiamo ancora aspettando!!!
venerdì 24 novembre 2006
Prima ora: storia
Sin dai primi anni di scuola ognuno di noi risulta maggiormente indirizzato verso alcune materie tendendo ad escludere dal proprio studio le altre, in realta' hanno tutte la loro importanza ma, per interesse personale o magari perche' alcune cose ci riescono meglio di altre, alla fine ognuno di noi traccia la propria via assorbendo informazioni ritenute fondamentali da materie gradite o respingendo strenuamente le nozioni in arrivo da materie ritenute "di contorno" o magari ostiche.
Per quanto mi riguarda la storia (meglio se vivacizzata da qualche guerra piuttosto della monotona rivoluzione industriale) e' sempre stata uno dei miei "ronzini di battaglia".
E' per questo che proprio la storia e' la protagonista di questo primo post, la storia che ha portato un gruppo di persone a ritrovarsi in palestra per 3 ore e mezzo alla settimana, a chiudersi in una nera (perche' smagrisce?) divisa di pallavolo e scorrazzare in lungo e in largo per la provincia secondo le indicazioni fornite dal calendario pubblicato dal CSI di Padova.
Lo zoccolo duro della squadra e' formato da atleti (lasciatemi passare questa definizione) che sino a qualche anno fa militavano in un altro misto amatoriale in una localita' lontana pochi chilometri da dove ci "esibiamo" adesso.
La migrazione verso la nuova societa' e' iniziata due anni fa ed e' terminata l'anno scorso quando buona parte del gruppo ha raggiunto chi era stato mandato in avanscoperta.
Le conquiste sportive nell'ambito della vecchia societa' sono andate sempre piu' aumentando col passare del tempo sino alla conquista della fase finale della manifestazione provinciale quando un pizzico di malasorte (leggi infortuni) ci ha tarpato le ali. Ora un nuovo cammino e' stato intrapreso, la voglia e' quella di andare il piu' avanti possibile, dove arriveremo?
Seguite la nostra storia e lo saprete!
Per quanto mi riguarda la storia (meglio se vivacizzata da qualche guerra piuttosto della monotona rivoluzione industriale) e' sempre stata uno dei miei "ronzini di battaglia".
E' per questo che proprio la storia e' la protagonista di questo primo post, la storia che ha portato un gruppo di persone a ritrovarsi in palestra per 3 ore e mezzo alla settimana, a chiudersi in una nera (perche' smagrisce?) divisa di pallavolo e scorrazzare in lungo e in largo per la provincia secondo le indicazioni fornite dal calendario pubblicato dal CSI di Padova.
Lo zoccolo duro della squadra e' formato da atleti (lasciatemi passare questa definizione) che sino a qualche anno fa militavano in un altro misto amatoriale in una localita' lontana pochi chilometri da dove ci "esibiamo" adesso.
La migrazione verso la nuova societa' e' iniziata due anni fa ed e' terminata l'anno scorso quando buona parte del gruppo ha raggiunto chi era stato mandato in avanscoperta.
Le conquiste sportive nell'ambito della vecchia societa' sono andate sempre piu' aumentando col passare del tempo sino alla conquista della fase finale della manifestazione provinciale quando un pizzico di malasorte (leggi infortuni) ci ha tarpato le ali. Ora un nuovo cammino e' stato intrapreso, la voglia e' quella di andare il piu' avanti possibile, dove arriveremo?
Seguite la nostra storia e lo saprete!
Mastermind: nero, nero, vuoto
Mai giocato a Mastermind?
Un giocatore sistema 4 piolini colorati in una griglia e poi li copre, il secondo deve riuscire, impiegando meno tentativi possibili, a ricostruire la stessa sequenza di colori.
Dopo ogni tentativo il primo giocatore segnala al secondo l'esattezza dei colori e della loro posizione mediante degli altri piolini bianchi o neri.
Piolino nero significa colore giusto al posto giusto, piolino bianco colore giusto ma nel posto sbagliato, l'assenza di piolino significa che si e' proprio sulla strada sbagliata...
E noi dopo essere stati per due volte la squadra giusta nella palestra giusta stavolta abbiamo proprio sbagliato palestra!
Poco male, speriamo serva da lezione, in questa prima fase basta classificarsi tra i primi posti, il bello arrivera' tra un po' di settimane...
Un giocatore sistema 4 piolini colorati in una griglia e poi li copre, il secondo deve riuscire, impiegando meno tentativi possibili, a ricostruire la stessa sequenza di colori.
Dopo ogni tentativo il primo giocatore segnala al secondo l'esattezza dei colori e della loro posizione mediante degli altri piolini bianchi o neri.
Piolino nero significa colore giusto al posto giusto, piolino bianco colore giusto ma nel posto sbagliato, l'assenza di piolino significa che si e' proprio sulla strada sbagliata...
E noi dopo essere stati per due volte la squadra giusta nella palestra giusta stavolta abbiamo proprio sbagliato palestra!
Poco male, speriamo serva da lezione, in questa prima fase basta classificarsi tra i primi posti, il bello arrivera' tra un po' di settimane...
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